Il Consiglio comunale ternano, nel corso della seduta di mercoledì 29 novembre, ha approvato la delibera relativa alla variazione al Bilancio 2023 – 2025.
Respinti quattro emendamenti presentati dalle opposizioni, che chiedevano il mantenimento delle risorse per il Welfare.
“L’adozione di questa delibera – ha spiegato l’assessore al Bilancio del Comune di Terni, Michela Bordoni – è stata preceduta da una serie di incontri che l’amministrazione ha svolto, a partire dal 22 Settembre, con le varie direzioni, per analizzare la spesa corrente dell’Ente e individuare eventuali economie di spesa rispetto agli stanziamenti del bilancio di previsione. In seguito la direzione attività finanziarie, a inizio novembre, ha chiesto di segnalare a tutte le direzioni eventuali situazioni pregiudicanti l’equilibrio di bilancio, come debiti fuori bilancio o passività potenziali, e anche eventuali variazioni su tutte le voci di entrata e di spesa sulla base dell’andamento della gestione dei lavori pubblici finanziati”.
“Recepite le necessità, in coerenza con gli indirizzi dell’amministrazione comunale, è stata predisposta la variazione. Comprende: variazione di bilancio Ufficio Personale, una variazione neutra, ossia composta di storni di entrata e di spesa che sono stati allocati diversamente in funzione delle operazioni di chiusura dell’esercizio; variazione di bilancio per la Polizia Locale, che recepisce la minore entrata di cui alle sanzioni all’articolo 142, cioè di quelle relative agli autovelox, per € 1 milione e 125.000,00; variazione di bilancio generale, che ha individuato € 792.819,67 di economie ripartite tra varie direzioni, utilizzate per finanziare maggiori spese di manutenzione strade, per il verde pubblico, per il patrimonio, per sgravi e rimborsi per errati versamenti”.
“Le maggiori entrate per infrazioni alle norme tributarie hanno invece finanziato le minori entrate di Cardeto e della Cascata delle Marmore rispetto alle previsioni. In parte capitale si è provveduto a garantire copertura ai lavori di somma urgenza, quali quelli che interessano Giuncano e Le Grazie. Le altre operazioni contabili della variazione – ha precisato l’assessore Bordoni – sono sostanzialmente storni e variazioni di entrata e spesa per vincolati e capitoli correlati, quindi operazioni neutre. Segnalo altresì il lavoro della direzione attività finanziarie che ha verificato puntualmente le fatture di utenze comunali e ha richiesto, ottenendolo, il rimborso di oltre € 50.000 per conguagli al fornitore”.