La mappatura dei presidi e l’analisi del Questore di Perugia, Giuseppe Bellassai, porterà anche ad un aumento della vigilanza notturna
Su impulso del Ministero dell’Interno, recepito dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza, la Questura di Perugia ha avviato, fin dallo scorso mese di febbraio, un’attività di monitoraggio sulle condizioni di sicurezza che caratterizzano i presidi ospedalieri presenti nel territorio della provincia, al fine verificare i contesti dove maggiore è risultata la frequenza di episodi criminosi e, attraverso un rafforzamento dei Posti di Polizia, contrastare sempre più efficacemente questi fenomeni, incidendo positivamente sul versante della sicurezza del personale sanitario, sia reale che percepita.
La mappatura dei presidi sanitari della provincia e l’analisi effettuata ha indotto il Questore di Perugia, Giuseppe Bellassai, a incrementare l’organico del Posto di Polizia presso l’Ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia al fine di assicurare la presenza del personale dal lunedì al sabato – con turni 8/20 – e la domenica mattina.
Al rafforzamento dell’organico è stato affiancato anche un servizio di vigilanza, secondo quanto previsto dal piano coordinato di controllo del territorio, che garantirà un monitoraggio attento del presidio ospedaliero anche durante gli orari notturni.
Prevista anche l’attivazione di una linea telefonica dedicata che garantirà un collegamento diretto e immediato tra il Pronto Soccorso dell’Ospedale e la Sala Operativa della Questura.
Verrà, altresì, disposta una remotizzazione dell’impianto di video sorveglianza installato presso il locale nosocomio attraverso il quale gli operatori della Polizia di Stato potranno monitorare costantemente la situazione e, eventualmente, disporre l’immediato intervento di una Volante.
Anche presso l’Ospedale San Giovanni Battista di Foligno è stato implementato l’organico in servizio presso il Posto di Polizia, in modo da garantire la presenza del personale tutte le mattine – da lunedì al sabato – e anche per gran parte dei turni pomeridiani.
Inoltre, sia a Foligno che nei comuni di Assisi, Città di Castello e Spoleto, sedi di Commissariati di Pubblica Sicurezza, in cui non è presente un Posto di Polizia presso i rispettivi Ospedali, è stato attivato un servizio di vigilanza, analogamente a quanto disposto per Perugia, che garantirà un monitoraggio costante del presidio ospedaliero anche durante gli orari notturni.
Prevista anche per questi comuni l’attivazione di una linea telefonica dedicata che garantirà un collegamento diretto e immediato tra il Pronto Soccorso dei nosocomi e la Sala Operativa dei Commissariati.
“Un atto di doverosa attenzione e vicinanza verso tutto il personale sanitario e socio-sanitario che presta un servizio essenziale per la comunità e che deve essere protetto da violenze e minacce, soprattutto in fasce orarie dove il rischio è maggiore” così il Questore di Perugia che, con l’approssimarsi della giornata nazionale di educazione e prevenzione contro la violenza nei confronti degli operatori sanitari e socio-sanitari, ha voluto dare una risposta concreta al fenomeno.