Città di Castello

Pistole, soldi e volti coperti, i “giochi” pericolosi delle baby gang

Immagini davvero sconfortanti, quasi scioccanti, in questi giorni hanno fatto il giro di telefonini e social in Altotevere. Protagonisti gruppi di giovanissimi – sembrerebbero vere e proprie baby gang – intenti a emulare i peggiori vizi e atteggiamenti dei telefilm stile Netflix.

Pistole e banconote

Inquietante è soprattutto la presenza di pistole – sembrerebbero (e ce lo auguriamo tutti) armi ad aria compressa – che i ragazzini impugnano con sfrontatezza maneggiandole pure con “sapienza”, per non parlare degli spari all’aperto in piena notte. Nelle mani delle baby gang, e dei loro “leader” con tanto di passamontagna, passano anche mazzi di banconote da 50 e 100 euro – anch’esse probabilmente false (siamo ottimisti) – mentre le contano a favore di camera.

Dalla stazione al Parco Morandi

La location che fa da sfondo alle bravate di questi giovani è spesso la Stazione ferroviaria di Umbertide, dove un gruppo di tre ragazzi si mette anche in posa all’interno di un treno (nella foto) con pistole in bella vista (uno di loro sembra avere pure una “katana”) e atteggiamento più che sfacciato. Come nel caso dello sbeffeggiamento di una pattuglia in altri secondi di filmato.


Rissa in discoteca, Daspo per 10 giovani coinvolti. Disposta chiusura locale per 15 giorni


Sempre nella prima periferia della città si vede un altro corposo manipolo di ragazzi incontrarsi e forse “scontrarsi” al Parco Morandi, di notte, in quello che sembrerebbe il principio di una rissa. In questo video, montato ad arte, il tutto è condito da un’immancabile e attuale musica trap.

Baby gang di Umbertide e Città di Castello

Da quanto emerge si tratterebbe di due baby gang di Umbertide e Città di Castello, composte da giovani italiani e stranieri, non si capisce se rivali o complici ma sicuramente anche con la presenza di alcuni minorenni.


Chiacchiere a 25 metri di altezza, minorenni sorpresi sul tetto degli ex Molini


I video sono già al vaglio di forze dell’ordine e Magistratura. Le indagini andranno infatti a stabilire se si tratta di un semplice gioco da bambini o se dietro c’è anche qualcosa di ben più grave. Fatto sta che ormai l’era di “adesso Carosello e dopo tutti a letto” è lontana anni luce. La noia e tanti altri fattori, oggi, spingono i giovani a passare il tempo in modi tutt’altro che “sani”…

Le parole di sindaco e assessore

Le immagini circolate toccano nel profondo la sensibilità dei nostri concittadini. Non è tollerabile che gruppi di ragazzini sui social possano trasmettere messaggi negativi per i loro coetanei e creare un senso di rabbia nella nostra comunità – hanno dichiarato oggi (25 gennaio) il sindaco di Umbertide Luca Carizia e l’assessore alla Polizia Locale Francesco CenciariniConfidiamo nel lavoro degli inquirenti. Essendo per la maggior parte minorenni è stato già informato il Tribunale dei Minori. Nel frattempo abbiamo chiesto alla Polizia Locale di intensificare i controlli nelle zone in cui si sono verificati i fatti al fine di prevenire episodi del genere in futuro.

“Come Amministrazione – continuano sindaco e assessore sul fronte della sicurezza stiamo lavorando a una revisione profonda del Regolamento comunale di polizia urbana per rendere ancora più stringenti alcune norme. Si punterà soprattutto sul cosiddetto ‘Daspo urbano’ con cui saranno prese misure drastiche per coloro che commetteranno reati nel nostro territorio”. Infine un appello ai giovani che frequentano i social: “L’invito è quello di usarli in maniera intelligente. Siate creativi, utilizzate i vostri smartphone per essere propositivi e non per emulare personaggi dai quali nulla avete da imparare”.