Il pozzo di San Patrizio tra i luoghi scelti per il programma che andrà in onda in autunno in prima serata Rai e che vede Pif come narratore
Il conduttore tv Pif (al secolo Pierfrancesco Diliberto) a Orvieto per le riprese del documentario “Dante Confidential”. Il pozzo di San Patrizio è infatti tra i luoghi scelti per il programma prodotto da 3D Produzioni per Rai Documentari che andrà in onda in autunno in prima serata Rai.
Narratore sarà appunto Pif, il conduttore tv lanciato dal programma “Le iene” poi autore e protagonista de “Il Testimone” e quindi attore e regista di film come “La mafia uccide solo d’estate”, premiato con il David di Donatello e Il Nastro d’argento, e “In guerra per amore”.
Le riprese al pozzo di San Patrizio con Pif
Le riprese a Orvieto si sono svolte nelle giornate di lunedì 26 e martedì 27 aprile. Pif è sceso lungo gli scalini del pozzo di San Patrizio, in passato chiamato anche “Purgatorio di San Patrizio”, che nella narrazione del documentario diventa il luogo iconico di discesa verso l’Inferno e risalita verso il Paradiso come nella Divina Commedia.
“A 700 anni dalla morte – spiegano gli autori del documentario realizzato da Toscana Promozione Turistica – la figura di Dante Alighieri è un mito per chi anche solo superficialmente conosce la sua opera. Ma quanto sappiamo di lui e qual è la sua attualità? Pensiamo a lui come all’animo fiero ed esiliato che, vestito di rosso, cammina a un metro da terra. Com’era il vero rapporto con Beatrice e con le altre donne della sua vita? E perché il suo capolavoro – la Divina Commedia – continua a parlarci? ‘Dante Confidential’ si propone di analizzare la figura del ‘sommo poeta’ dimostrando la sua attualità, con una narrazione contemporanea che non rinuncia alla profondità storica e critica”.
Sindaco Tardani: Orvieto continua a proporsi come luogo dantesco
“Nel settimo centenario dalla morte di Dante – commenta il Sindaco e Assessore alla Cultura e Turismo, Roberta Tardani – Orvieto continua a proporsi come luogo dantesco non solo per i numerosi richiami presenti in città, dagli affreschi di Luca Signorelli in Duomo alle citazioni nella Divina Commedia fino al singolare dipinto del Dante barbuto che a settembre sarà oggetto di una mostra e di iniziative collegate. Anche per questo abbiamo aderito formalmente proprio in questi giorni al progetto ‘Umbria Paradiso di Dante’, promosso dall’Associazione Operatori Parco del Monte Cucco, finalizzato a creare una rete di tutti i Comuni umbri che siano attinenti e nominati nella Divina Commedia o abbiano caratteristiche ed opere riferibili al Sommo Poeta. Tra gli obiettivi del progetto, che sarà presentato nei prossimi giorni alla Bit di Milano, c’è quello di creare un itinerario regionale ed eventi che valorizzi e promuova quanto è presente nei diversi territori dell’Umbria creando anche dei pacchetti turistici che coinvolgano aziende artigianali e produttori locali”.