La Festa delle acque di Piediluco è in crisi per colpa della mancata erogazione dei fondi previsti da parte del Comune di Terni. A denunciare la situazione, spiegando però lo sforzo in corso per organizzare comunque la manifestazione, è la Pro loco di Piediluco.
L’associazione, fresca di elezione dei nuovi membri del consiglio direttivo (marzo 2017), – spiega – ha avviato fin dai primi momenti l’organizzazione dell’edizione 2017 della Festa delle acque, manifestazione fiore all’occhiello del paese e priorità in termini temporali, vista l’imminente arrivo dell’estate. La Festa delle acque, infatti, apre la stagione estiva nel nostro territorio e celebra tradizionalmente il Solstizio d’Estate. Il nuovo direttivo, con impegno ed entusiasmo, ha inteso portare avanti il lavoro avviato nel precedente mandato, puntando a rafforzare gli aspetti convincenti e migliorare la proposta culturale e promozionale.
“La volontà e la dedizione dei volontari, il coinvolgimento attivo degli abitanti e degli esercenti, – spiega la Pro loco di Piediluco – sembra tuttavia non essere sufficiente a garantire un’edizione all’altezza della tradizione. Le difficoltà economiche, sempre costanti, dovute ai ritardi con cui vengono erogati i contributi stabiliti da parte del Comune, come già più volte segnalato, si fanno più vincolanti alla luce della critica situazione che vive la nostra amministrazione comunale. La Pro Loco, infatti, è in attesa di ricevere il contributo del 2015 e del 2016. Ciò rende sempre più critico anche il rapporto con i vari fornitori che, per quanto si sia consolidata una buona collaborazione nel tempo, non possono continuare a fare credito. Nel frattempo l’edizione 2017 va pensata, ideata, programmata se si vuole davvero realizzare e non buttare via lo sforzo profuso finora. E la pro loco vuole portare avanti, fermamente, il suo impegno volto al bene del paese e alla sua promozione. Il consiglio, tuttavia, ha deciso, a malincuore, di rinunciare alla Sfilata delle Barche Allegoriche la cui realizzazione ad oggi non è sostenibile in alcun modo sia per i costi, sia per la ristrettezza dei tempi. La mancanza costante di certezze non permette, infatti, di mettere a sistema e progettare in maniera più puntuale quello che ormai dovrebbe essere diventato un appuntamento imperdibile, data l’originalità che riveste a livello nazionale, perché quasi unica nel suo genere, per promuovere il nostro territorio.
La Pro Loco ci tiene a precisare che non intende rinunciare alla Festa delle Acque, benché abbia valutato seriamente tale eventualità, e sta facendo il possibile per mettere a punto un’edizione, per quanto priva del suo aspetto più caratterizzante, meritevole e di interesse”.