Ha percorso circa 200 km per sostenere la causa delle donne. Lei è la 73enne Giuliana Baldinucci, partita da Gubbio il 22 maggio scorso e arrivata oggi (8 giugno) a Roma, percorrendo i sentieri della via Francigena.
L’ex professoressa di matematica, impegnata nella Cgil e nell’Auser (di cui è presidente), ha compiuto un’impresa sfruttando la sua passione per le lunghe camminate, e lo ha fatto per sostenere i centri antiviolenza dell’Umbria, “notoriamente a corto di risorse liquidità“.
Zaino in spalla, bastone e cellulare alla mano è riuscita nel suo obiettivo, approdando nella Capitale dopo soli 17 giorni, percorrendo tra i 15 e i 23 km quotidiani. dormendo in ostelli, in B&B, monasteri. Per fare questa lunga camminata Giuliana Baldinucci si è allenata quasi un anno: “Mi dicevano ‘ma sei pazza?’. Un po’ pazza lo sono, del resto a Gubbio – spiega con ironia – è normale esserlo. Ma volevo dimostrare che noi donne abbiamo dentro una grande forza, basta solo saperla tirare fuori“.
“Spero che questo mio camminare serva a dare anche un piccolo contributo e a far capire che le donne dovrebbe essere più solidali fra loro – aveva detto lungo il tragitto, durante il quale è rimasta sempre in collegamento (soprattutto tramite Whatsapp) con il figlio e i suoi sostenitori – Mi piacerebbe che questa mia esperienza, nata come sfida con me stessa, resti un esempio per le donne. Vorrei che tutte capissero che se vogliono possono fare ciò che ritengono giusto, hanno la forza per farlo. Se io, a 73 anni, ho fatto questa lunga camminata, tutte possono fare ciò in cui credono”.
Nella giornata di domani (martedì 9 giugno) Giuliana approderà alla Casa Internazionale delle Donne di Roma, dove sarà accolta da Oria Gargano, presidente di BeFree. Per sostenere Giuliana e soprattutto la sua causa si può fare una donazione all’associazione ‘Libera…mente Donna’ ETS, che gestisce i centri antiviolenza di Perugia e Terni (Iban: IT49D0200803037000102432915. Causale: “Per solidarietà con il cammino di Giuliana”).