Piccoli abusi edilizi in tutte le salse: c’è chi ha costruito in assenza di permessi, chi ha realizzato opere in difformità delle licenze edilizie. Una lista curiosa anche se con pochi nomi, quella finita nell’occhio del mirino per piccoli abusi e ora oggetto dei rapporti da parte di ufficiali ed agenti di polizia giudiziaria o del nucleo di controllo, nel periodo compreso tra il primo luglio e il 30 settembre. Realizzate nella maggior parte dei casi nelle frazioni di periferia, anche se c’è qualche caso di abusi commessi a ridosso del centro cittadino, come quello contestato in corso Vannucci.
Sette segnalazioni che, nelle scorse settimane sono state verificate e laddove sono state confermate le irregolarità sono scattate le ordinanze di rimozione delle opere emesse dal dirigente dell’unità operativa competente. Gli abusi più ricorrenti sono rappresentati da ristrutturazioni o costruzione di pertinenze senza titolo edilizio – autorizzazione, permesso di costruire – opere edili fatte in difformità del titolo edilizio (ad esempio costruire una porta al posto di una finestra) o in contrasto con il regolamento edilizio (come il mancato rispetto delle distanze dai confini, la costruzione di pergolati troppo grandi.