Intorno alla mezzanotte di ieri è arrivata una segnalazione in Questura per una lite in famiglia. Quando gli agenti si sono portati sul posto hanno verificato la gravità dell'espiodio, tanto che nella successiva colluttazione 2 poliziotti sono finiti al Pronto Soccorso. La Polizia era stata chiamata da una cittadina tunisina di 40 anni che aveva riferito di essere stata picchiata dal marito di fronte alle due figlie minori. Gli agenti l’hanno trovata in strada, con indosso solo il pigiama e dopo averla rassicurata, sono andati a parlare con il marito, anch’egli quarantenne, tunisino. L’uomo, che in un primo momento si è dichiarato disposto ad allontanarsi dall’abitazione, prima di uscire, con uno scatto ha afferrato dei fogli di carta, risultati poi essere dei libretti di risparmio, ed ha iniziato a lacerarli. Il gesto, ha scatenato la reazione della moglie, che si è scagliata contro di lui, tentando di salvare i documenti. Gli agenti si sono immediatamente messi fra di loro per difendere la donna ed hanno riportato delle contusioni, giudicate guaribili in 8 e 5 giorni. Dagli accertamenti, è risultato che l’uomo aveva numerosi precedenti penali per reati di droga ed è stato arrestato per violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale. Questa mattina, nella direttissima, il cittadino tunisino ha chiesto il patteggiamento ed è stato condannato a 8 mesi di reclusione, pena sospesa.