Perugia

Piazza Morlacchi, in autunno i lavori: il piano

Via libera dalla Giunta comunale al progetto progetto esecutivo del primo stralcio per la riqualificazione di piazza Morlacchi.

L’intervento in piazza Morlacchi

L’intervento prevede, in particolare, la sostituzione dei marciapiedi esistenti con due nuovi marciapiedi, la modifica del piano stradale, ribassato rispetto alla quota attuale, e il rifacimento dei sottoservizi e del sistema di raccolta delle acque meteoriche, per una spesa complessiva di 190mila euro, in gran parte (113mila euro) finanziata grazie ad Art Bonus, e per i restanti 77mila euro a valere sul bilancio comunale.

Dal recupero del Morlacchi alla piazza

“A seguito del restauro del Teatro Morlacchi, reso possibile grazie al mecenatismo dell’imprenditore Brunello Cucinelli, si è ritenuto opportuno procedere anche a una nuova sistemazione dell’intera piazza, con particolare attenzione per la parte antistante l’ingresso del teatro stesso, dall’angolo con Palazzo Manzoni fino a via del Cotogno e, sul fronte opposto, dall’intersezione con via Tiberi fino a quella con via della Pernice.  – spiega l’assessore Numerini -. L’obiettivo dei lavori è quello di restituire una maggiore vivibilità a questo spazio pubblico, ricco di storia e di qualità architettonica, oggi, purtroppo, compresso dalle esigenze dei flussi veicolari, valorizzando ulteriormente questa area del centro storico della nostra città”.

Lavori in autunno

I lavori, presumibilmente, prenderanno il via nell’autunno.

Il progetto complessivo elaborato dai tecnici dell’Area Opere Pubbliche dell’ente punta, infatti, a ridefinire in modo netto gli spazi per la circolazione rispetto a quelli riservati alla pedonalità, mediante il suddetto sistema di marciapiedi, ma anche grazie alla creazione di uno spazio verde, dotato di elementi di arredo urbano nell’area antistante la Biblioteca Umanistica, e alla ridefinizione degli spazi riservati alla circolazione veicolare, dimensionati in coerenza con i flussi di traffico. Saranno, inoltre, incrementati gli spazi pedonali, a favore di una maggiore vivibilità della piazza e della percezione visiva delle architetture tardo-rinascimentali e ottocentesche che la contraddistinguono, con una redistribuzione degli spazi per la sosta.