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Piazza d’Armi, Spoleto Popolare e Alleanza Civica sollecitano l’acquisizione

Redazione

Piazza d’Armi, Spoleto Popolare e Alleanza Civica sollecitano l’acquisizione

Interrogazione al sindaco dei due gruppi di minoranza sulla pratica di acquisizione di piazza d'Armi
Gio, 29/08/2019 - 15:13

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A che punto sono le pratiche per l’acquisizione di piazza d’Armi? A chiederselo sono i gruppi di opposizione Spoleto Popolare e Alleanza Civica – promotori nella passata legislatura dell’iter – che hanno presentato un’interrogazione al sindaco Umberto de Augustinis.

“Lo scorso anno,  precisamente il giorno 9 ottobre,  – ricordano i consiglieri di minoranza Maria Elena Bececco, Ilaria Frascarelli, Gianmarco Profili e Roberto Settimi – avevamo fatto una prima interrogazione sull’area di Piazza d’Armi, in quanto dopo oltre quattro mesi non si stava dando seguito ad un lungo lavoro svolto dalla precedente amministrazione volto ad ottenere l’immobile a titolo non oneroso, per vari ambiziosi progetti su quell’area che avrebbero dato un grande slancio alla nostra città da un punto di vista economico, sociale, sportivo  e turistico.

Il Comune – evidenziano – si è mosso solo dopo la nostra interrogazione, infatti interpellò il MIBAC solo in data 17 ottobre, e il 7 novembre il sindaco ci rispose che a quella missiva non aveva avuto riscontro!! Poi il riscontro, anche se molto tardivo si è avuto e il Mibac Segretariato Regionale Umbria, con decreto del 30/5/2019 ha dichiarato che il compendio immobiliare aveva interesse storico-artistico e quindi l’Agenzia del Demanio Direzione Regionale Umbria e Toscana revocava il precedente parere positivo. Questo parere del Mibac era abbastanza scontato, ma è previsto dalle procedure dell’art. 5 comma 5 del D.L. 85/2010, che il Comune può attivare per le medesime finalità a titolo non oneroso del bene in questione, le stesse procedure, rivolgendo  istanza al MIBAC, Segretariato Regionale Umbria e alla Direzione Regionale Toscana e Umbria dell’Agenzia del Demanio.

Poiché pensiamo che nulla sia stato fatto in proposito, come già accaduto lo scorso anno, – incalzano – abbiamo rivolto questa interrogazione al Sindaco, perché non capiamo come si possa lasciare andare così un immobile strategico per lo sviluppo della città”.

Questo il testo dell’interrogazione:

Al Sindaco del Comune di Spoleto

INTERROGAZIONE URGENTE: richiesta risposta scritta  ai sensi dell’art. 26 bis comma 3 a) del Regolamento Consiliare)

Oggetto: Acquisizione dell’area di Piazza d’Armi a titolo gratuito.

Premesso che:

in data 27 novembre 2013,  il Comune di Spoleto ha presentato richiesta al Ministero della Difesa di attribuzione a titolo non oneroso dell’ immobile sito in Piazza D’Armi, ai sensi dell’art. 56 bis, comma 1 del decreto legge 21/6/2013, n. 69, (convertito con modificazione legge 9/8/2013, n. 98);
in data 30 maggio 2018 il Comune di Spoleto ha chiesto riscontro al Ministero della Difesa – Direzione dei Lavori e del Demanio a proposito della richiesta inoltrata in data 27/11/2013;
Considerato che:

la risposta alla richiesta, effettuata al Ministero della Difesa, con lettera del 2 giugno 2018, manifestava che il bene in questione non risultava più utile alle finalità istituzionali dell’ Amministrazione della Difesa, lasciando all’Agenzia del Demanio ogni valutazione in merito;
con lettera indirizzata al Comune di Spoleto, prot. 34669 dell’ 8/6/2018, l’Agenzia del Demanio, Direzione Regionale Toscana e Umbria, rilasciava parere positivo in merito al trasferimento a titolo non oneroso al Comune di Spoleto, subordinandolo però alla verifica dell’interesse culturale dell’immobile, da parte del MIBAC in considerazione dei ritrovamenti di reperti nell’area oggetto dell’acquisizione;
che in data 10/7/2019, l’Agenzia del Demanio Direzione Regionale Umbria e Toscana in seguito al Decreto del 30/5/2019 del MIBAC Segretariato Regionale Umbria, che dichiarava che il compendio immobiliare aveva interesse storico-artistico ai sensi dell’art. 10 e 12 del D.Lgs. 22 gennaio 2004 n. 42, revocava il parere positivo rilasciato dalla stessa Direzione con provvedimento prot. 2018/8853 del 14/6/2018;
che in base al precedente punto, il bene in questione non può formare oggetto di trasferimento a titolo non oneroso in quanto lo stesso non rientra fra gli immobili di cui all’articolo 5, comma 1, lettera e), del decreto legislativo 28 maggio 2010 n. 85, così come richiamato dal comma 1 dell’art. 56 bis del D.L. n. 69/2013 sopracitato;
che l’Agenzia del Demanio nella missiva sopra richiamata, ha scritto che il Comune può attivare per le medesime finalità a titolo non oneroso del bene in questione,  le procedure previste dall’art.5, comma 5, del citato D.L. 85/2010, rivolgendo istanza al MIBAC – Segretariato Regionale Umbria ed alla Direzione Regionale Toscana e Umbria dell’ Agenzia del Demanio;

Tutto ciò premesso, i sottoscritti Consiglieri Comunali interrogano il Sindaco per sapere:

Se il MIBAC, nella sua risposta ha esercitato il suo diritto nei termini di legge;
Se e quando il Comune ha richiesto informazioni all’Agenzia del Demanio Direzione Regionale Umbria e Toscana, rispetto al diritto di cui sopra;  
Se il Comune intende attivarsi, per le medesime finalità di trasferimento a titolo non oneroso del bene in questione, con le procedure previste dall’art.5, comma 5, del citato D.L. 85/2010, rivolgendo istanza al MIBAC – Segretariato Regionale Umbria ed alla Direzione Regionale Toscana e Umbria dell’ Agenzia del Demanio;
Se codesta amministrazione, in continuità con le precedenti, ritiene strategica per lo sviluppo di progetti per la città, la sua acquisizione a titolo non oneroso.  
   Spoleto, 22  agosto 2019             

I Gruppi Consiliari

                              Alleanza Civica                     Spoleto Popolare

                             Gianmarco Profili                  Maria Elena Bececco

                              Roberto Settimi                    Ilaria Frascarelli

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