Una vera e propria fabbrica di idee per il futuro di Piazza 40 Martiri, in una due giorni che metterà insieme architetti, storici, amministratori, docenti di urbanistica, progettisti, esperti e cittadini, per cercare, tutti insieme, di scrivere una nuova pagina per la città di Gubbio.
Venerdì 24 febbraio, alle 16, Palazzo Pretorio ospiterà, in Sala Consiliare, un convegno (aperto a tutti) che vedrà protagonisti i più grandi esperti italiani di urbanistica e architettura. Ad aprire i lavori sarà il sindaco di Gubbio, nelle vesti anche di presidente dell’Ancsa (Associazione nazionale centri storico-artistici) Filippo Mario Stirati, sarà poi la volta del vicesindaco Alessia Tasso, che farà il punto sulle previsioni urbanistiche per Piazza 40 martiri nei vari piani regolatori e sulle opportunità che sono in arrivo grazie al finanziamento del Pnrr.
Seguiranno gli interventi del gruppo di lavoro di Ancsa, in particolare si alterneranno le voci del vicepresidente Stefano Storchi, del segretario generale Marika Fior, dell’architetto Franco Mancuso, docente di Progettazione urbanistica presso l’Università Iuav di Venezia, di Nicola Russi, architetto e professore di Progettazione architettonica e urbana al Politecnico di Torino e Fabrizio Toppetti, professore in Composizione Architettonica e Urbana alla Sapienza di Roma.
Previsti anche gli interventi di Leopoldo Freyrie, dal 2011 presidente del Consiglio Nazionale degli Architetti, curatore del progetto “L’oro di Gubbio”, e di Paolo Micalizzi, docente del corso di Storia della città e del territorio presso il Dipartimento di Architettura dell’ Università Roma Tre, che ha scritto la storia urbanistica della città di Gubbio.
Dopo una pomeriggio di lavori e confronto tra tecnici, aperto comunque a tutti, il sabato mattina vedrà protagonisti le cittadine e i cittadini di Gubbio: sabato 25 febbraio in Sala Consiliare, infatti, si terrà, a partire dalle 9.30, un dibattito utile a raccogliere pareri, opinioni, storie, possibili progetti e auspici per quello che potrà essere il futuro di Piazza 40 Martiri, oggetto di un importante finanziamento acquisito dal Comune di Gubbio nell’ambito dei fondi previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Tutti sono invitati a partecipare, a prendere la parola e a portare il proprio contributo, perché il futuro di una città passa dalla sua storia e da chi, quella storia, l’ha vissuta.