Usano lampade per garantire alle piantine una certa quantità di luce e impianti di irrigazione temporizzati, navigando in rete si trova di tutto dai consigli per la coltivazione fino alle modalità per realizzare il così detto “indoor”. Su siti specializzati è possibile acquistare il materiale (comunemente usato nel giardinaggio) per coltivare illegalmente piante di marijuana che vengono più grandi di quelle coltivate all'aperto e producono più droga anche con una maggior quantità di principio attivo.
La serra scoperta ad Assisi- Sono stati i carabinieri del Norm della compagnia di Assisi a scoprire in un garage nel quartiere di Borgo Primo Maggio una vera e propria serra tecnologica per la produzione di marijuana. I militari, capito chi avesse in uso il locale, hanno fatto irruzione. All’interno hanno rinvenuto “l'armadio” con lampade alogene, e un sistema di irrigazione ed areazione temporizzato, con ben undici piante di canapa indiana alte oltre un metro.
Le indagini- I militari della Compagnia di Assisi hanno seguito per alcuni giorni i movimenti sospetti di alcuni giovani tossicodipendenti della zona che erano stati segnalati da alcuni abitanti del centro. Inoltre nel corso della perquisizione sono stati rinvenuti anche venti grammi di marijuana occultati all’interno di un mobile. Il proprietario della serra, un italiano 32enne già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato con l’accusa di coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e ristretto agli arresti domiciliari. Ora sono in corso gli accertamenti per individuare la clientela che l’arrestato riforniva.