Cronaca

Piano sicurezza a Umbria Jazz: varchi, controlli e steward

Aree delimitate e a numero chiuso, steward a vegliare  e controlli interforze. Già annunciato e nell’aria, ora arriva l’ufficialità. Dalla questura di Perugia arrivano le direttive per le migliori condizioni di sicurezza possibili e ma continuando a garantire la libera fruizione degli spettacoli di Umbria Jazz. A comunicarne l’applicazione, il questore di Perugia sulla base delle direttive nate dagli incontri del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica presieduto dal prefetto.

Per gli eventi a pagamento (Arena Santa Giuliana, Teatro Morlacchi, Galleria Nazionale dell’Umbria) –  spiegano dalla Questura – , le principali novità rispetto alle misure già abitualmente adottate nel corso delle edizioni precedenti, consisteranno in un’intensificazione dei controlli di sicurezza all’accesso del pubblico. A giocare un ruolo importante nell’ambito della sicurezza anche il Comune di Perugia che con un’ordinanza firmata negli ultimi giorni disciplina sedie e tavolini dei dehors di bar e ristoranti nel centro storico.


Sicurezza a Umbria Jazz, controlli sui dehors di bar e ristoranti


Per facilitare l’esecuzione delle ordinarie verifiche, continua la nota stampa, si raccomanda al pubblico di presentarsi in anticipo agli ingressi affinché le procedure di controllo di sicurezza possano essere espletate senza causare code e ritardi inutili.  Le aree dei Giardini Carducci e di Piazza Quattro Novembre, verranno delimitate allo scopo di evitare eccessivi e pericolosi sovraffolamenti. Infatti, una delle novità che la normativa nazionale ha portato, sono le misure per evitare il sovraffollamento, che dovranno essere precisate da parte dell’organizzatore. Di conseguenza saranno allestiti varchi d’accesso presidiati e si potrà prevedere l’utilizzo di steward come per le partite di calcio. Il tutto a prescindere dal fatto che l’accesso alla manifestazione sia gratuito o a pagamento.


Umbria che spacca, posti limitati e varchi | Norme sicurezza a San Francesco al Prato


Appositi varchi presidiati da stewards dell’organizzazione unitamente e personale delle Forze dell’Ordine, che interdiranno l’accesso al raggiungimento del numero massimo di capienza prefissato per ciascuna area, permetteranno che afflusso e deflusso si svolgano ordinatamente.  Lavori in simbiosi che consentirà per l’intero arco della manifestazione, di intensificare gli ordinari servizi di prevenzione generale e di contrasto ai reati predatori”.