Trasimeno

Piano sanitario, Città della Pieve non ci sta

“Il nuovo Piano regionale non raccoglie le nostre proposte”. Così il sindaco di Città della Pieve, Fausto Risini, che ha chiesto un confronto con la Regione.

“Questo territorio – spiega Risini – è stato letteralmente spolpato dalle politiche sanitarie scellerate che si sono susseguite negli anni, con il risultato che i nostri cittadini, ad oggi, non hanno più diritti e dignità comparabili ai cittadini di altri distretti regionali. Siamo ufficialmente cittadini di serie B e, a giudicare dal nuovo Piano sanitario regionale preadottato dalla Giunta Regionale, lo resteremo. Ma se qualcuno pensa che questo territorio continuerà a subire passivamente decisioni calate dall’alto su un tema così rilevante per tutti noi e per le future generazioni, si sbaglia di grosso. Chiediamo rispetto, ascolto e soluzioni efficaci: basate su una reale partecipazione e considerazione di questa parte di mondo e delle persone che la abitano, che non può esaurirsi puntualmente al termine delle elezioni”.

“Per questo motivo – conclude il primo cittadino – abbiamo chiesto un immediato confronto con le autorità regionali”.