Un sistema di promozione e miglioramento della salute, degli standard di sicurezza e di regolarità dei lavoratori impegnati nei cantieri del progetto “Quadrilatero Marche/Umbria”. Questo l'obiettivo del protocollo d'intesa siglato stamani a Perugia tra la Società Quadrilatero Marche Umbria spa, il General Contractor Val di Chienti, le Istituzioni e le parti sociali impegnate in materia di sicurezza sul lavoro sul territorio regionale (Regione Umbria, INAIL, Arpa, Dpl, Cpt, Comune di Foligno, Ance, Confartigianato, Cna, OO.SS, …).
Il progetto “Quadrilatero” – dal costo stimato in oltre due miliardi di euro ed i cui lavori dovrebbero terminare entro il 2013 – ruota attorno alla costruzione di nuovi assi viari (disposti idealmente come i quattro lati di un quadrilatero) con l'intento di ridurre il deficit infrastrutturale maturato dalle due regioni, creando un efficiente collegamento con le regioni circostanti e verso l'Europa. Un opera infrastrutturale maestosa quindi che, inevitabilmente, comporta elevati rischi per i lavoratori.
Gli interventi – Nel dettaglio la sinergia formalizzata oggi si propone di:
Si tratta di una ulteriore iniziativa – sottolinea Tullio GUALTIERI, direttore INAIL Umbria – che vede impegnato l'Istituto nella promozione e nel miglioramento degli standard di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro e che si caratterizza per la complessità organizzativa del contesto lavorativo, che prevede l'apertura contemporanea di diversi cantieri in cinquantotto Comuni tra Umbria e Marche.
Mi preme sottolineare – continua Gualtieri – come il protocollo rappresenti anche un esempio di forte coesione e di coordinamento di azioni tra parte pubblica, parte datoriale e componente sindacale. L'auspicio è che l'azione di vigilanza ed il controllo delle misure di igiene e di sicurezza esercitati nei cantieri del Quadrilatero concorrano al contenimento degli eventi infortunistici, favorendo l'andamento virtuoso già registrato nella nostra regione negli ultimi anni.