Aggiornamento alle 17.15 – Nella tarda mattinata di oggi, due squadre del comando dei vigili del fuoco di Città di Castello con il funzionario di turno, hanno effettuato il sopralluogo presso il duomo per stabilire le cause del cedimento e valutare la situazione generale della struttura. Secondo il funzionario, geometra Simone Romolini, “Probabilmente il cedimento è da imputarsi alla vetusta dell’edificio e ad alcune infiltrazioni di acqua che hanno contribuito al distacco delle parti in muratura crollate”. La via sottostante alla porzione di muro interessata è stata appunto interdetta. Sul posto oltre i vigili del fuoco era presente anche il nucleo dei carabinieri di tutela del patrimonio culturale.
In merito al crollo interviene anche il vescovo di Città di Castello, mons. Domenico Cancian, il quale appresa la notizia del crollo di una porzione del rivestimento della Cattedrale avvenuto ieri sera 29 settembre, per prima cosa ha voluto ringraziare il Signore perché nessuna persona (e nessuna cosa) è stata coinvolta in questo imprevedibile episodio.
Gli uffici preposti della diocesi, la parrocchia della Cattedrale, assieme alla Soprintendenza Regionale ai Beni artistici, si sono subito mobilitati con tutte le forze dell’ordine ed i Vigili del Fuoco per circoscrivere la zona interessata interdicendola alla circolazione pedonale e stradale. Di comune accordo si è stabilito di valutare il danno, le motivazioni tecniche e di studiare subito i provvedimenti adeguati. Mons. Cancian ringrazia tutti coloro che si sono immediatamente adoperati per la pronta soluzione dell’emergenza.
E’ circoscritta e chiusa la zona dove ieri sera (sabato 29 settembre) è crollato un pezzo di muro del duomo di Città di Castello. I vigili del fuoco, coadiuvati dai carabinieri, sono sul posto da questa mattina alle 9, per fare un lungo e approfondito sopralluogo sulla parete esterna della cattedrale (adiacente al palazzo comunale), da dove si è staccata un’importante quantità di pietra arenaria.
La porzione crollata, di circa 6 metri per 3,5 metri è collocata proprio tra due finestre e ciò renderebbe particolarmente delicato l’intervento di messa in sicurezza temporanea, con pericoli molto forti di ulteriori crolli. Non sono ancora chiare le cause che hanno portato al distaccamento. Nelle prossime ore la situazione sarà più chiara.