Un ternano di 60 anni stava trascorrendo un tranquillo sabato di pesca a Ceselli con un amico, e la giornata sembrava anche promettere bene. Proprio mentre stava tirando su dall’acqua una trota che aveva abboccato all’amo, la canna lunga 12 metri in fibra di carbonio ha urtato i cavi della corrente.
Una scarica si è subito propagata attraverso l’asta della canna, per poi essere condotta alle mani dell’uomo. La scarica è poi ‘uscita’ dall’alluce del piede del pescatore, attraversandolo per intero. Fortunatamente l’uomo non si trovava in acqua e ne è uscito ‘soltanto’ con una ustione alle mani, tanto che è riuscito a chiamare da solo la centrale operativa del 118. Il 60enne è in stato di choc presso l’ospedale di Spoleto, dove è stato ricoverato per accertamenti, ma le sue condizioni, al momento, non desterebbero preoccupazione e, dopo una notte di osservazione, dovrebbe essere dimesso.
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Ha collaborato Sara Cipriani