Subito al lavoro il neo sindaco di Gubbio Filippo Mario Stirati. Dopo aver incontrato tutti i sindaci del comprensorio seguendo il credo del “fare sistema”, il “Professore” illustrerà, a breve, anche i suoi progetti per l’evento “Perugiassisi 2019 Capitale Europea Della Cultura”.
“Bene ha fatto il CdA della Fondazione“Perugiassisi 2019” – commenta il sindaco Stirati – a deliberare l’ingresso di Gubbio nell’organizzazione dell’evento, recependo la volontà stessa espressa dell’amministrazione comunale. Alle due città umbre capofila si affiancano altre realtà territoriali della regione di rilevanza nazionale ed internazionale e dunque anche Gubbio avrà visibilità e possibilità di valorizzazione e promozione”.
Il primo di questi due progetti, che verranno presentati al presidente della fondazione omonima Bruno Bracalente, sarà intitolato “I Centri Storici nella Contemporaneità” e sarà legato ad una riflessione sui percorsi di rigenerazione, appunto, dei centri storici nell’assetto della città esistente. Il tutto sarà attuato in collaborazione con l’Associazione Nazionale Centri Storico-Artistici (ANCSA). L’iniziativa è articolata in una mostra espositiva, accompagnata da convegni tematici: il rapporto fra storia e contemporaneità, fra i segni dell’archeologia e i linguaggi artistici del passato (dal medioevo al novecento) e quelli dell’oggi; la rigenerazione dello spazio pubblico nei centri storici, quale opportunità per l’inserimento nella città antica di forme d’arte e di espressività legate al presente; il significato simbolico della città storica, mediante la valorizzazione degli aspetti materiali e immateriali che concorrono a determinare l’identità e la riconoscibilità diffusa.
Il secondo progetto sarà invece legato alla “Valorizzazione della gola del Bottaccione”, sito di rilevanza mondiale per la stratigrafia del Cretaceo e la teoria dell’estinzione dei dinosauri, elaborata dallo studioso Alvarez. L’obiettivo è la realizzazione di un percorso storico/geologico, che partendo dalle mura della Città di Gubbio, attraverso il Condotto Maggiore o acquedotto medioevale e la Gola del Bottaccione, si connette al ‘Museo Laboratorio’. A completare il tutto, anche l’ampliamento del ‘Museo’ della Gola del Bottaccione, già esistente, per destinarlo a laboratorio sulle rocce del Cretaceo della Gola.
Da più parti si sottolineano le grandi chance di finanziamenti e investimenti che si aprirebbero con il riconoscimento di “Perugiassisi 2019″. Il progetto di candidatura potrebbe determinare vantaggi in termini culturali, sociali ed economici, sia durante l’anno di assegnazione del titolo che in quelli precedenti e successivi. L’occasione per avere una vetrina di prim’ordine, per qualificare l’immagine del territorio e farlo conoscere a livello internazionale è unica, e con significativi benefici per il tessuto economico e per il turismo.