Cronaca

Perugia ultradigitale, Romizi “Opportunità unica”

Su il sipario sulla Perugia ultradigitale. Venti milioni di investimenti, importanti ricadute occupazionali, nuovi servizi e una Perugia sempre più competitiva. A dieci mesi dalla posa della prima fibra ottica a Fontivegge, a palazzo dei Priori il sindaco Andrea Romizi e l’amministratore delegato di Open Fiber Tommaso Pompei hanno illustrato il piano di avanzamento della posa di fibra ultraveloce sul territorio comunale. C’era la politica, ma anche la società civile. “Un’infrastruttura unica in Italia – commenta con orgoglio il primo cittadino – . Non dobbiamo lasciarci sfuggire questa opportunità“.

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Il piano, predisposto da Open Fiber e fortemente sostenuto dall’amministrazione comunale, ha raggiunto la copertura del 50% degli edifici. Grazie agli accordi con i principali operatori del settore, tra cui Vodafone, Wind Tre, Tiscali e Go Internet, ha già preso il via la commercializzazione del servizio che vanta un’elevata pluralità di offerta.

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Open Fiber è, infatti, interessata a realizzare una rete di telecomunicazioni a banda ultra larga, in fibra ottica, e ad offrire diritti di accesso wholesale, a condizioni tecniche ed economiche non discriminatorie, a tutti gli operatori che ne facciano richiesta. Ulteriore avanzamento del progetto prevede per la fine di maggio 2017 la cablatura in fibra ottica ultraveloce dell’80% dell’intero comune comprese le 8 aree industriali della città.

I lavori infrastrutturali che riguardano una rete di circa 700 chilometri sono suddivisi in 385 km di rete interrata e 315 km di rete aerea. La fibra ottica viene portata fino ad appartamenti e uffici in modalità Fiber to the Home (FTTH), in grado di supportare velocità di trasmissione, sia in download che in upload, fino a 1 gbps (1000 Megabit al secondo). La realizzazione di questa importante infrastruttura prevede un investimento, interamente sostenuto da Open Fiber di 20 milioni di euro. Importanti le ricadute dirette occupazionali che vedono al lavoro in questi giorni a Perugia oltre 450 persone.

Il progetto “Perugia Ultradigitale” con connessione a 1 gigabit al secondo è il primo obiettivo strategico dell’Amministrazione Comunale e permetterà alla città di Perugia di essere competitiva nei settori economici, dell’innovazione, delle start up e nel telelavoro e nella telemedicina. Consentirà di attuare un processo di informatizzazione migliorando le relazioni fra cittadini e pubblica amministrazione, fra studenti e scuole e università. Aumenterà la produttività e la competitività delle aziende.

Quello di oggi è un momento memorabile per la città – ha detto il primo cittadino – Noi, alcuni anni fa, siamo partiti con una visione inusuale per Perugia, fortemente voluta dall’assessore Francesco Calabrese che mi chiese due cose: dare il senso di un’Amministrazione che coglie le energie che servono per ridare forza al territorio e, mettere al primo punto del programma elettorale la Perugia ultradigitale”. “Da subito – continua Romizi – ci siamo attivati: il successivo incontro con Open Fiber ci ha poi consentito di rendere effettivo questo sogno, partito nel giro di due mesi dal colloquio iniziale. Ciò è l’esempio di qualcosa di buono che esiste in Italia”.

A parere del sindaco l’infrastruttura che si sta realizzando è fondamentale per Perugia, essendo strategica in termini di sviluppo. “Il nostro territorio per decenni sul piano infrastrutturale è rimasto ai margini; oggi la musica è cambiata perché Perugia, sulla fibra, può dire a ragione di essere al vertice in Italia”.

Il sindaco ha reso noto che l’Amministrazione comunale si è già attivata per sfruttare al meglio l’imperdibile occasione; un esempio ne è l’accordo stipulato tempo fa con Cisco, leader mondiale del settore. Intanto i primi effetti a Perugia già si vedono: molte aziende, nel giro di qualche mese, hanno già avuto un aumento delle commesse proprio per la presenza del cablaggio ultraveloce.

Ora, dopo i lavori, si passa all’informazione. A breve, infatti, patirà una campagna informativa, iniziando proprio dalle scuole. “Tutto ciò perché per alcuni anni Perugia manterrà un vantaggio in termini di competitività che non possiamo lasciarci sfuggire”.