Gli uomini del Comando Stazione forestale di Marsciano hanno recentemente accertato in un bosco nel Comune di Collazzone, Perugia, alcuni episodi di taglio abusivo e successiva vendita del legname ricavato.
L'operazione della Forestale iniziata a seguito delle segnalazioni da parte dei proprietari di appezzamenti boschivi che lamentavano il furto di legname di loro proprietà, accertata poi dagli uomini del CF dello Stato
La stessa commercializzazione del legname avveniva ad opera di soggetti che erano privi dei prescritti requisiti di legge e quindi sconosciuti agli obblighi contributivi e fiscali.
Le indagini, avviate nel corso dell’anno 2012, hanno portato alla individuazione di tre soggetti, tutti italiani e residenti in zona, che millantando un inesistente diritto di proprietà su di un bosco ricadente nel comune di Collazzone, lo stavano utilizzando contro la volontà del proprietario disinteressandosi delle sue continue diffide a cessare l’attività di taglio. Sono state effettuate perquisizioni su terreni, fabbricati e relative pertinenze in uso ai tre indagati. Il legname oggetto di furto, ritrovato durante le perquisizioni, è stato posto sotto sequestro penale: circa 100 quintali dei 400 complessivi stimati e non ancora esboscati. Proprio in questi giorni si è provveduto alla notifica di tre avvisi di conclusione delle indagini per reati di furto aggravato di legname e danneggiamento di beni sottoposti a vincolo ambientale.
Sono state altresì comminate sanzioni amministrative all’esecutore materiale del taglio boschivo abusivo per aver violato la normativa regionale in materia forestale.