Con il rinnovato il Consiglio dell’Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali di Perugia a seguito delle elezioni del 6-7 ottobre scorso, sono stati eletti i seguenti Dottori Agronomi: Roberto Giangrande, Ugo Gianantoni, Lemmi Giuseppina, Valentina Marconi, Francesco Martella, Michele Meoni, Luca Mocci, Pierri Antonio, Monacelli Alessandro, Nasini Luigi, Antonio Pierri, Daniele Polverini, nella seduta odierna con il primo consiglio sono state assegnate con voto unanime le cariche: Presidente Francesco Martella, Vice Presidente Giuseppina Lemmi, Segretario Alessandro Monacelli e Tesoriere Antonio Pierri.
La grande partecipazione degli iscritti all’elezioni di rinnovo del Consiglio dell’Ordine, soprattutto dei giovani, a dimostrazione dell’attualità della professione del Dottore Agronomo e Dottore Forestale e vitalità dell’Ordine di Perugia, consegna al nuovo consiglio – ha dichiarato il neo Presidente Martella – una grande responsabilità, nei confronti delle aspettative professionali di quest’ultimi.
Stante il particolare momento in cui volge il settore primario, importante sarà l’attività di confronto collaborativo con le istituzioni del territorio, Regione Umbria in primis, sia sul Piano di Sviluppo Rurale, sia sulle politiche paesaggistico-ambientali. Il nostro approccio sarà sicuramente costruttivo con l’unico obiettivo di massimizzare il proposito delle politiche comunitarie a beneficio dell’economia delle aree rurali e del settore agro-zootecnico regionale.
Nella delicata fase in cui si trovano le aree colpite dal sisma, il ruolo e le competenze possedute dal Dottore Agronomo e dal Dottore Forestale, forniranno un supporto determinante nella ricostruzione, grazie ad un approccio interdisciplinare che garantisce una visone d’insieme per la tutela e salvaguardia delle attività socio economiche dei territori.
Molto importante sarà il rapporto con il mondo della ricerca e dell’Università, un rapporto già consolidato da anni che abbiamo intenzione di intensificare, in modo particolare sui temi dell’innovazione e trasferimento reciproco delle competenze.
Il Consiglio, a concluso il Presidente Martella, si articolerà in commissioni e gruppi di lavoro nei quali si cercherà di coinvolgere il maggior numero di colleghi. Particolare attenzione sarà dedicata ai giovani iscritti non solo nel coinvolgimento nell’attività ordinistica, ma anche nella condivisone delle competenze ed esperienze professionali personali.