I Carabinieri di Perugia hanno denunciato un uomo in stato di libertà per falso ideologico commesso da privato in atto pubblico
Nel tardo pomeriggio di giovedì i Carabinieri della Stazione di Ponte San Giovanni hanno deferito in stato di libertà, per l’ipotesi di reato di falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico, un 63enne di origini campane e residente a Perugia.
Ricetta sospetta
In particolare, i militari sono stati allertati da una chiamata giunta da un sanitario di una farmacia di quella frazione, il quale, la sera del 3 febbraio, durante l’apertura notturna, aveva ricevuto, da parte dell’uomo, la prenotazione di due scatole di un medicinale, previa presentazione di una ricetta firmata da un medico, non conosciuto dal farmacista e non risultato iscritto all’albo della Regione Umbria.
Appostamento fuori dalla farmacia
Il giorno successivo, i Carabinieri, dopo aver effettuato ulteriori verifiche sulle generalità del medico e aver riscontrato che, effettivamente, quest’ultimo non fosse iscritto ad alcun albo a livello nazionale, hanno atteso che l’uomo si recasse in farmacia per ritirare quanto prenotato.
Perquisizione
A questo punto i militari sono intervenuti controllando il 63enne all’uscita della farmacia. I Carabinieri, non ricevendo dall’uomo giustificazioni plausibili circa l’identità del medico, hanno deciso di effettuare una perquisizione personale e domiciliare all’esito delle quali il medesimo è stato trovato in possesso di uno scontrino fiscale dell’importo di euro 25,00 attestante l’acquisto del medicinale, 2 siringhe e un’ulteriore ricetta medica in bianco, il tutto sottoposto a sequestro.
Pistola ritirata
Durante la perquisizione all’uomo è stata, inoltre, ritirata, in via cautelare, ai sensi dell’art. 39 del T.U.L.P.S., una pistola marca “Beretta“, legalmente detenuta presso la propria abitazione.