A meno di 24 ore dalla vittoria casalinga per 3-2 contro la Salernitana, che ha sancito il quarto posto finale in classifica e il passaggio diretto alla semifinale playoff, il Perugia Calcio torna a far sognare la città.
Migliaia di tifosi sono pronti a seguire la squadra, sabato 27 maggio, nella trasferta di andata a Benevento o a La Spezia, secondo quanto decideranno il destino o il campo. Tra questi ci potrebbe essere anche il “tifoso-collezionista”, che in una lettera apparsa su “Futura”, newsletter del Corriere della Sera, ha confessato di avere una collezione di ben 50 vecchie magliette del Perugia, tra cui spiccano pezzi rari come quella di lana del ’78/’79 (la squadra dei miracoli) o quella bianca con un grifo rosso ricamato sul petto risalente all’unico anno di serie D.
Una folle passione che viaggia nel tempo, unita però ad un obiettivo altrettanto serio, quasi una missione o, come dice lui, “una specie di educazione sentimentale”: far innamorare il figlio del Grifo. Il piccolo, un giorno, scoprirà dunque il curioso dono custodito in un cassetto del padre che, stregato dai colori biancorossi, vorrebbe a sua volta trasmettere le sue stesse emozioni al piccolo cucciolo a cui ha donato anche il suo stesso cognome.
Un tale esempio di fedeltà e passione verso il Perugia, nell’andata della semifinale playoff, potrebbe far comodo eccome alla squadra di Bucchi. Sicuramente, tra qualche anno, la Nord avrà un ultrà in più, con indosso una rara maglia vintage…