Ieri sera (19 marzo ndr.), un equipaggio “Volante” è intervenuto all’interno del parco “Chico Mendez” nella zona di Madonna Alta per soccorrere un giovane intossicato dall’alcol. Una chiamata al 113 da parte di un passante verso le 19, aveva segnalato alla Sala Operativa della Questura un giovane riverso a terra nei pressi di una panchina del parco in questione.
Una volta sul posto gli agenti hanno notato nelle vicinanze della recinzione che delimita le rotaie del minimetrò un ragazzo disteso supino e apparentemente privo di sensi.
Notando il volto cianotico e le difficoltà di respirazione, i poliziotti intervenuti dopo aver allertato il personale sanitario, hanno prestato i primi soccorsi al giovane, il quale dopo un massaggio cardiaco riprendeva a respirare autonomamente.
Nelle vicinanze gli operatori hanno ritrovato oltre a due bottiglie di whiskey vuote, uno zainetto contenente gli effetti personali del ragazzo; dal permesso di soggiorno si è risaliti alle generalità del minore, un ecuadoregno del 1999 domiciliato a Perugia in zona Stazione.
Pertanto mentre arrivava il personale del 118 per trasportarlo in ospedale, gli agenti hanno anche provveduto ad informare la madre del ragazzo che si è subito recata al pronto soccorso.
Dal racconto della donna si è capito che il figlio era uscito di casa verso le 17 col pretesto di recarsi a scuola per la frequenza di alcuni corsi pomeridiani. Sentita anche un’amica coetanea e connazionale del giovane però, è apparso chiaro che invece di essere stati a scuola come avevano riferito ai genitori, i giovani avevano trascorso il pomeriggio a bere superalcolici assieme ad altri ragazzi ecuadoregni nel parco “Chico Mendez”.
Il ragazzo intossicato, non in pericolo di vita, è stato poi ricoverato presso il reparto di pediatria dell’ospedale per essere tenuto sotto osservazione.