Un maxisequestro di botti di capodanno è stato messo a segno dai Carabinieri della Stazione di Santa Maria degli Angeli ai danni di una ditta della periferia di Perugia, nell’ambito di alcuni controlli mirati a questo tipo di attività molto frequenti nel periodo natalizio. I militari hanno sequestrato la bellezza di 4mila chili di materiale per un valore commerciale che sfiora gli 80mila euro. I “botti”, tra cui alcuni molto potenti e che pertanto avrebbero dovuto essere stoccati con particolare cura, erano ammassati all’interno di un capannone e nel punto vendita della ditta, dove sarebbero stati commercializzati pur in assenza di qualsiasi autorizzazione. Il materiale pirico di categoria quattro e cinque, infatti, andrebbe venduto solo a maggiorenni in possesso di porto d’armi. I due titolari, un uomo e una donna, sono stati denunciati a piede libero per commercio abusivo di materiale pericoloso.