Botte e urla all’interno di una appartamento situato al primo in una palazzina di Perugia. Sono stati gli avventori di un locale sottostante l’edificio a dare l’allarme alla Polizia, dopo aver visto una donna lanciare di sotto uno zaino per cercare la fuga lanciandosi dal balcone.
La 39enne, dell’Est Europa, come scoperto successivamente dagli agenti della Questura, cercava di fuggire dal marito che, secondo quanto ricostruito, da anni la picchiava e la costringeva a vessazioni psicologiche. Spesso, stando a quanto raccontato agli agenti dalla donna, il 45enne, anche lui dell’Est, era sotto l’effetto che esasperava il suo carattere violento che sfogava con insulti, botte e altre violenze, senza motivo.
La donna, in precedenti occasioni, aveva subito la deviazione del setto nasale e la rottura di due denti, ma per proteggere i figli piccoli, e paura di ulteriori percosse, non aveva mai sporto denuncia.
Ieri sera l’ennesimo episodio di violenza, ma la donna, questa volta, non ce l’ha fatta a resistere e ha cercato di fuggire scavalcando il terrazzino dell’appartamento. Proprio mentre cercava di scavalcare, secondo il racconto dei testimoni, l’uomo è riuscito ad afferrarla e riportarla in casa.
Altre urla e botte hanno indotto i clienti del locale a comporre il 113. Fortunatamente, un equipaggio della Polizia è arrivato in tempo per scongiurare il peggio, visto che la donne è stata trovata con il volto tumefatto e lividi, e l’uomo è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia, lesioni personali e minacce.
La 39 è finita in ospedale con 8 giorni di prognosi, mentre il 45enne, anche lui rimasto ferito nel tentativo di picchiare la moglie, ha 3 giorni di prognosi.
(foto archivio)