Cercava di convincere gli anziani ad appartarsi con lei. Se mostravano dubbi allora gli mostrava i seni e si strofinava loro facendosi toccare le parti intime. Così una giovane donna, tra l’altro incinta, una volta distratte le vittime le derubava di orologi, portafogli e catenine d’oro. Grazie alle denunce gli agenti della questura di Perugia hanno individuato la donna, risultata già avvezza a tale pratica in altre città e l’hanno indagata in stato di libertà, essendo la 26 in attesa di un bambino.
85enne rifiuta le avances. “Io ti conosco” diceva avvicinando la sue vittime e poi esibiva sfacciatamente i seni. Poi li invitava ad appartarsi accarezzandoli e prendendoli per mano. Un modus operandi standard che non sempre sortiva però lo stesso risultato. In un caso la vittima, nonostante l’insistenza, ha declinato l’invito ; per essere più convincente la donna gli h apreso il polso per fargli strofinare la mano sulle parti intime. Ma, nonostante i suoi 85 anni la vittima ha rifiutato veementemente e accortosi della sparizione dell’orologio al polso ha afferrato la ragazza dicendole di restituirglielo o avrebbe chiamato la polizia. La donna lo ha strattonato e si è dileguata, facendo perdere le tracce.
75enne ci è cascato. Nell’altro caso invece la vittima, un 75enne, incuriosito dalla proposta ricevuta, ha deciso di trascorrere qualche attimo di intimità su una panchina appartata del parco. Pochi minuti e si è accorto che la ragazza si era velocemente allontanata con la sua collanina, sottrattagli con abilità durante le carezze al collo.
I precedenti della donna. Le descrizioni fornite dalle vittime sono state diffuse a tutte le volanti che ieri mattina hanno effettuato una serie di controlli nelle abitazioni in uso a cittadini romeni della zona della Stazione, vicini ai luoghi dove sono stati commessi i reati. In una abitazione di Via del Lavoro è stata identificata una giovane corrispondente perfettamente alle descrizioni. La banca dati Sdi ha immediatamente fornito agli investigatori informazioni utili: la donna aveva già commesso fatti analoghi di recente a Fabriano, Jesi e Gubbio. Condotta in Questura è stata indagata per rapina impropria in stato di libertà, dato che si trova in stato di gravidanza. Per lei C. E. del ’88, residente a Roma, oltre alla denuncia un divieto di rientro in città per tre anni.