Il direttore sportivo Marco Giannitti non cambia l’obiettivo del Perugia: la salvezza. Ma, aggiunge, non si tratta di un limite. Piuttosto è “un punto di partenza per un futuro più ambizioso…”.
Passo dopo passo. Quello forse più difficile, per il progetto di “rinascita” del Perugia iniziato un anno fa, è stato ritornare subito in Serie B. “Una A2 più che una seconda serie”, secondo Giannitti, vista la qualità delle squadra.
Sul mercato del Perugia dice di non avere rimpianti, né di potersi dire contento: è stato fatto quanto era nei piani della società. Quanto ai tempi, che hanno portato ad iniziare il campionato con una rosa ridotta, il ds ha spiegato che si era deciso di intervenire subito, soprattutto in difesa, con i primi cinque acquisti. Ma poi c’era da lavorare alle uscite. E solo nel finale si sono potute chiudere le trattative per i nuovi arrivi.
Che vedono rinforzato soprattutto il centrocampo, “il cuore di una squadra”. Il reparto, ha confermato, dove con il gioco di Alvini e visti i molti impegni infrasettimanali c’è bisogno di molte alternative. Senza “abbassare l’asticella quando l’allenatore farà i cambi” ha detto.
Oggi tutti i giocatori della rosa si sono allenati a Ellera. Nel pomeriggio seduta al Curi. Tutti disponibili, tranne l’attaccante Manuel De Luca. Che, ha detto Giannitti, avrà bisogno ancora di 2-3 giorni per risolvere “un piccolo problema”. Insomma, per l’ex attaccante del Chievo preso in prestito dalla Sampdoria i tempi di recupero sembrano più brevi rispetto a quelli prospettati da Alvini.
(notizia in aggiornamento, a breve il video)