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Perugia, durante l’inseguimento getta la pistola modificata / Arrestato un 30enne

Un uomo di circa 30 anni è stato fermato ieri, subito dopo aver cercato di disfarsi di una pistola. L’arma recuperata e sequestrata dai carabinieri di Perugia è una ekol special 99 di origine bulgara non catalogata. Un’arma clandestina insomma, una 9 millimetri modificata a 7.65, per avere più facilità di reperirne i proiettili.

Ad essere stato arrestato e denunciato ieri per porto d’arma abusiva è un cittadino albanese, incensurato e regolare in Italia ora detenuto nel carcere di Capanne. A spiegare i particolari dell’operazione durante la conferenza stampa sono stati il maggiore Giovanni Cuccurullo e il tenente Lucia Dilio.

I particolari. Intorno alle 19 di ieri in località San Sisto la pattuglia ha notato una Ford che al segno dell’alt non ha accostato ma anzi si è data alla fuga per sottrarsi al controllo. E’ iniziato così un inseguimento da parte del radiomobile. Nell’auto c’erano tre persone, il conducente (l’arrestato)ha 30 anni, con lui c’era anche una donna del 1990 e un italiano che sedeva sul lato passeggero. L’albanese ha gettato l’arma fuori dal finestrino del passeggero. I militari a quel punto hanno accelerato e hanno bloccato l’auto poi sono andati a recuperare l’arma, che è stata trovata carica.

Il tutto è successo sulla via Pievaiola che da San Sisto conduce verso Borgo Novo. Ora sono in corso accertamenti per capire se l’arma è stata utilizzata in operazioni illecite. L’italiano anche lui 30 enne ha spiegato la sua presenza dicendo di essere l’addestratore del cane del cittadino albanese e di non aver visto cosa era gettato dal finestrino. Trovato durante a perquisizione anche un berretto che i militari sospettano potesse essere usato per travisare il volto nell’attuare crimini.