(Ale. Chi.) – Sta per volgere al termine la tre giorni di “Siamo in finale. Saremo capitale”, organizzata dalla Fondazione Perugiassisi2019 per la candidatura a Perugia e ai luoghi di San Francesco a Capitale della Cultura europea per il 2019. Una tre giorni di prove generali che ha visto la cittadinanza e tanti turisti partecipi a vario titolo, e con approcci diversi.
Le iniziative – Numerose le iniziative per la giornata conclusiva della manifestazione. Dalle ore 11 alle 16 vi è stata la riapertura per visite guidate teatralizzate (a cura del Teatro di Sacco) all'ex carcere di Piazza Partigiani, uno dei luoghi simbolo della rigenerazione urbana prevista dal progetto di candidatura.
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Alle ore 10 sono iniziate le visite guidate alla Torre degli Sciri, in via dei Priori. Alle ore 11 la Scuola di Lingue Estere dell'Esercito a Santa Giuliana ha aperto le porte ad un concerto del Conservatorio Morlacchi, e a seguire le visite guidate all’interno del Complesso di Santa Guliana. Eventi anche in Via della Viola dal titolo Violet Spring and Soul (che non hanno seguito il calendario e si sono spostate nel pomeriggio), e tra l’altro anche un'anteprima del Festival di cinema sociale di Perugia, che alle ore 11 hanno animato il nuovo cinema Melies, sempre in via della Viola.
Non è mancata, dalle ore 9 alle 16 in Piazza del Bacio, la mostra mercato Usato&Baratto. Attività, curiosità e giochi per Pop up science shop – Matti per la matematica in via dei Priori. Poi Volley per gioco, in Piazza Partigiani dalle ore 15.30 alle 18, Pensati per i bambini Per giocare insieme, a San Sisto alle ore 10, Orienteering per gioco, nel centro storico dalle 10.30 alle 12. Alle ore 11, 14 e 17 sono andate in onda le Linking Europe News, i notiziari a cura della Scuola di giornalismo radiotelevisivo, mentre per tutta la giornata da Via Ulisse Rocchi e su Corso Vannucci i ragazzi di Radiophonica.com hanno partecipato alla diretta radio con musica e programmi di approfondimento e intrattenimeto. A costruire il programma di questi tre giorni hanno contribuito operatori culturali, privati, associazioni, istituzioni, artisti: 61 eventi in totale (49 a Perugia, non solo in centro, e 12 tra Assisi e Norcia), costati circa 35 mila euro.
La risposta della città – “Non ha diritto di parola sul Centro Storico chi non ci mette piede da anni e parla solo per luoghi comuni”. Così il consigliere comunale di Perugia Tommaso Bori (PD) ha commentato su facebook quanto è stato fatto e si sta facendo per dare un volto europeo a Perugia, con un profilo culturale, turistico. In tanti hanno affollato le vie dell'acropoli nella serata di ieri, anche dopo il concerto dell'Orchestra di Piazza Vittorio. Eppure alcune reticenze e lamentele si sono manifestate comunque: dal volume della musica “troppo alto” su Corso Vannucci lamentato da alcuni commercianti, al reale impatto della tre giorni, con i negozi chiusi questa mattina, sempre in centro. E non è mancata la critica, sempre sui social network, da parte di chi dice di vivere il centro ogni giorno, anche quando non c'è lo stesso clima di festa: “un problema serio c'è! Il centro deve essere vitalizato da più esercizi aperti, più cinema e più ritrovi“, dice qualcuno. E ancora: “io torno una volta ogni tanto, quindi magari vengo in brutti periodi… Ma quel che trovo sono solo spacciatori e macchine parcheggiate in mezzo alla strada“.
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