Festa grossa al Curi di Perugia. Battendo il Sorrento, il Grifo ha ottenuto, seppur con una prestazione sottotono, tre punti di cruciale importanza, che gli permettono di portarsi a due sole lunghezze di distanza dall’Avellino primo in classifica, sconfitto quest’oggi a Latina. La squadra di Camplone ha dato nuovamente prova di come l’organico costruito dalla società nel corso della stagione possa effettivamente meritare la promozione in serie B. Pena forse il primo caldo dell’anno, i grifoni hanno faticato in fase di costruzione, esprimendo un gioco lievemente inferiore alle scorse giornate per quanto riguarda le qualità atletiche. Questo calo non ha tuttavia impedito a Dettori di segnare la rete del vantaggio, giunta al 31’ del primo tempo grazie ad una gran botta dalla distanza, insaccatasi con violenza alle spalle dell’estremo difensore ospite. Nel corso della ripresa, i biancorossi vanno vicini al raddoppio in plurime occasioni, tra le quali evidenziamo la conclusione dalla distanza di Nicco, infrantasi sul palo. Al 13’ è il Sorrento a rendersi pericoloso con una conclusione di testa da distanza ravvicinata, ma la sfera finisce a lato. Alla mezz’ora Salvi realizza la rete del pareggio, sfruttando con maestria un buco nella difesa avversaria. La gioia degli ospiti dura tuttavia poco: al 38’ Fabinho lascia partire un sinistro dal limite dell’area che gonfia nuovamente la rete, rinnovando il vantaggio biancorosso. Al triplice fischio il tabellino è fermo sul 2-1 e il Perugia può festeggiare un successo – questa volta sofferto – più che meritato. Materia principale delle discussioni post-partita diventa la nuova situazione in classifica, dove i grifoni hanno pesantemente accorciato le distanze ai danni dell’Avellino, che a Latina non è riuscito ad ottenere punti. I primi della classe sono ora a distanza di tiro e chissà che già il prossimo turno non riveli sorprese di sorta. La promozione diretta in serie B assomiglia sempre più ad una concreta realtà.