Domani pomeriggio il Perugia Calcio affronterà la trasferta di Frosinone con un solo obiettivo in testa: la vittoria. Arrivati a questo punto, la vetta della classifica appare una meta plausibile e non eccessivamente lontana, ma per non renderla un semplice miraggio il Grifo deve continuare sulla scia del successo, a partire proprio da Frosinone. La squadra di Stellone si trova in una posizione delicata e sicuramente lotterà per vincere. Facilitati dalle espulsioni rimediate dagli avversari nell’ultimo incontro, la truppa di Camplone si prepara così ad assediare il Matusa con la voglia di vincere, conquistare i tre punti e perpetuare un sogno nato da poche settimane a questa parte: la promozione diretta in Serie B. L’attacco biancorosso è il più prolifico della divisione, tuttavia Ciofani è a secco da ben cinque turni e il desiderio di contribuire al grande progetto degli umbri è più che mai vivido. Mister Camplone ci tiene a sottolineare come “quella di domani sarà una partita aperta a qualsiasi risultato” e che per il Perugia “non sarà affatto facile”. Effettivamente i laziali si sono dimostrati solidi tra le mura di casa e hanno sempre garantito una sostanziosa dose di reti. La difesa ostenta una solidità che gli ha permesso di subire soli 22 gol dall’inizio del campionato e mister Stellone non ha nessuna intenzione di perdere punti sull’erba di casa. “E’ di certo una squadra da non sottovalutare – continua Camplone. – Giocano molto di furbizia e sfruttano con dovizia calci d’angolo, ripartenze e palle da fermo. Dovremo essere molto bravi a mantenere alto il livello di attenzione e giocare i primi dieci quindici minuti facendo molto pressing. Questo per noi è un appuntamento importantissimo, non c’è bisogno di dirlo, e daremo il meglio per portare a casa il risultato.”
Per quanto concerne la formazione, Moscati, Russo, Massoni e Liviero costituiranno il reparto arretrato, davanti all’estremo difensore Koprivec. Nicco, Esposito e Dettori agiranno a centrocampo, mentre in avanti rimane confermato il tridente delle meraviglie: Politano, Ciofani e Fabinho.