Nelle trattative per far ripartire a pieno regime i lavori per il completamento della Peugia-Ancona, l'assessore ai trasporti della regione Silvano Rometti ha incontrato oggi il presidente degli imprenditori edili umbri dell'Ance (Associazione nazionale costruttorio edili) Massimo Calzoni e quello della società Quadrilatero Gaetano Galia.
Obbiettivo dell'incontro, tentare di far entrare nell'assetto societario dell'azienda che realizza i lavori le imprese di settore umbre, così da far ripartire il percorso di realizzazione dell'opera ed eviotare ulteriori ritardi.
La stessa “Ance” ha manifestato l'interesse delle imprese umbre a entrare nella compagine societaria della ditta “Btp”, aggiudicataria del lotto, le cui difficoltà finanziarie hanno di fatto comportato l'attuale situazione di stallo in cui vertono i lavori, che da tempo ormai l'amministrazione regionale sta tentando di affrontare. Le modalità di partecipazione indicate da “Ance” riguardavano la disponibilità delle imprese regionali a diventare, a condizioni chiare, partner operativi dell'attuale general contractor, oppure subentrare all'azienda attraverso opportune forme giuridiche e organizzative. Una proposta accolta con “soddisfazione e apprezzamento” anche dalla regione Umbria che, durante il summit del 18 febbraio a Fossato di Vico, aveva già chiesto al presidente della Quadrilatero e al rappresentante dell'Anas di adoperarsi con il contraente generale “Dirpa” per rafforzare con nuove imprese l'attuale compagine societaria.
“Siamo tutti impegnati, ciascuno per la propria parte – ha detto Rometti, a trovare le migliori soluzioni che consentano di far ripartire al più presto i lavori. Per questo stiamo valutando le possibili opzioni, con l'unico obiettivo di ultimare un'opera strategica per l'Umbria e per l'intero sistema Italia. In questo quadro il coinvolgimento delle imprese edili umbre può costituire un utile passo a vanti verso il completamento della infrastruttura nei tempi stabiliti e può concretamente contribuire al rilancio di un settore come quello delle costruzioni, ora in sofferenza”.