Appositi ticket per visite guidate nei rioni della città e assaporare nelle taverne i sapori tipici. Così il nuovo registra di Perugia 1416 Rodolfo Mantovani, in questi giorni impegnato negli incontri rionali, “riscrive” il copione della seconda rievocazione storica cittadina.
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Come già annunciato durante l’interviste a Tuttogg.info, i cinque Rioni dovranno approntare dei ticket appositi, accoppiando visite guidate attraverso i loro quartieri con l’apertura delle taverne. Un binomio che da sempre funziona in tutte le manifestazioni storiche e nelle varie ricorrenze che punteggiano l’Umbria e che, dunque, Mantovani ha suggerito di importare anche per Perugia 1416. Non un biglietto di entrata: tutta la manifestazione è e resterà gratuita. Si tratta di proposte ad offerta, promozioni che ognuno potrà mettere in piedi per visitare e vivere appieno ogni Rione, entro il suo confine, degustando assaggi o pasti tipici.
Lo scopo è ovviamente duplice: far conoscere la città nel suo profondo, sia ai turisti, sia, soprattutto alle scuole, a partire dalle elementari ed, inoltre, offrire un’alimentazione ad hoc, un mix tra ricette medievali e peculiarità cittadine; in secondo luogo fare un po’ di cassa con un biglietto dal prezzo simbolico (tour + pasto) che consentirà ai Rioni di poter iniziare a contare su un autofinanziamento utile ad allestire i propri quartieri, realizzare i costumi, eventi e tutti quei dettagli, anche piccoli, che servono a fare grande una manifestazione.