Il Magnifico Rione di Porta Sant’Angelo ha presentato il ricorso contro l’assegnazione del Palio 2019 di Perugia 1416. Dopo un confronto con i rionali, le ragioni del Consiglio dei Savi di Porta Sant’Angelo sono state ritenute valide ed hanno indotto il Rione a presentare ricorso alla presidente dell’Associazione Perugia 1416, Teresa Severini. Ricorso firmato dal console Franco Ivan Nucciarelli.
E’ la prima volta che nella storia di Perugia 1416 che per assegnare il Palio si deve ricorrere ad un formale giudizio. Un’eventualità che i promotori di questa giovane manifestazione non avevano previsto. Ma è anche il segnale del crescente interesse, tra i rionali, intorno a Perugia 1416.
“Palesi irregolarità” quelle che secondo Porta Sant’Angelo hanno portato ancora a trionfare Porta Santa Susanna. Tanto che per il prossimo anno già è stato concordato un cambio del regolamento.
Ma i rionali di Porta Sant’Angelo non ci stanno a rinviare al 2020 la rivincita e vogliono che le penalità a Porta Santa Sussanna vengano comminate subito.
L’alto punteggio conquistato da Porta Santa Susanna nel corteo, tuttavia, richiederebbe una forte penalizzazione dei vincitori nella corsa per cambiare la classifica finale ed assegnare il Palio 2019 di Perugia 1416 a Porta Sant’Angelo.
Con tutt’altro spirito il Magnifico Rione di Porta Eburnea ha fatto un bilancio dell’edizione appena terminata della rievocazione. Rivendicando, al di là del risultato nella competizione, di essere il Rione “portatore sano” del sorriso, dell’amicizia e della condivisione.
La taverna, i giochi, il corteo e le tante cose condivise restano, per il Magnifico Rione di Porta Eburnea, momenti di grande condivisione e di gioia per cui ricordare l’edizione 2019 di Perugia 1416.
Ma a tenere banco, in questo momento, è ovviamente il ricorso presentato da Porta Sant’Angelo. Rione pronto addirittura ad agire per le vie legali se non avrà giustizia. Ora l’Associazione ha 7 giorni di tempo per dare una risposta. E martedì già si preannuncia un Direttivo molto caldo.