Dopo cinque giorni di ininterrotte ricerche la Polizia ha dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P del Tribunale di Perugia nei confronti di un pluripregiudicato perugino, da anni residente in un comune della zona lacustre, già condannato per stalking.
La caccia all’uomo si sarebbe conclusa con un blitz notturno degli investigatori della Squadra Mobile in una abitazione di Ponte Felcino, residenza di un insospettabile incensurato, dove il pregiudicato, ritenuto particolarmente pericoloso e incline alla violenza, è stato ritrovato.
L’uomo, noto agli investigatori per una lunga lista di reati e più volte indagato per i medesimi fatti, di recente aveva ricominciato ad operare una vera e propria persecuzione nei confronti della ex convivente, fatta di pedinamenti, attese all’uscita del posto di lavoro, appostamenti per vederla alla fine del turno e inseguimenti in auto; con queste azioni ripetute, lo stalker impediva alla donna di svolgere serenamente le proprie attività quotidiane, generando in lei un permanente stato di ansia.
Non contento, l’uomo avrebbe anche iniziato a pedinare anche un amico della ex, ritenuto da lui responsabile della fine del rapporto con la sua amata, attribuendogli anche la responsabilità dell’anno di carcere già scontato; in più occasioni lo aveva infatti minacciato affrontandolo personalmente.
Il P.M, per tutelare le vittime, ha quindi richiesto al G.I.P. direttamente la misura della custodia cautelare in carcere. Quest’ultimo ha concordato il trasferimento a Capanne.