Un italiano 48enne, residente in Altotevere, è stato sottoposto agli arresti domiciliari dai Carabinieri di San Giustino, a seguito di un’ordinanza di misura cautelare emessa dal gip di Perugia, su richiesta della locale Procura, per atti persecutori nei confronti della coniuge, dalla quale è separato.
L’uomo, già nel dicembre 2016, era stato arrestato in flagranza dai carabinieri sempre per lo stesso reato nei confronti della donna: allora il gip del Tribunale di Perugia aveva disposto la misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla ex, sperando che la situazione di conflitto e tensione tra i due potesse volgere al meglio e senza ulteriori strascichi. Ma ciò non è avvenuto.
Lo scorso settembre, infatti, la donna ha sporto un’ulteriore querela con la quale ha riferito che l’uomo aveva ripreso a tenere comportamenti simili a quelli segnalati in passato. In particolare, questa lamentava che l’ex coniuge, nonostante il citato divieto di avvicinamento, aveva più volte cercato di avvicinarsi e parlarle, nonché di averla seguita in auto o bicicletta, facendole notare la sua presenza. Inoltre, la donna ha riferito che, nel mese di agosto, l’uomo aveva lanciato un sasso contro la sua auto, danneggiandola.