Nel pomeriggio di ieri (mercoledì 28 ottobre) i Carabinieri della Stazione di Città di Castello hanno eseguito un provvedimento cautelare nei confronti di una donna tifernate. Quest’ultima, da oltre un anno, perseguitava il suo medico curante presentandosi continuamente e senza alcuna necessità presso il suo ambulatorio, tanto che il professionista si è visto costretto a rivolgersi ai Carabinieri.
I militari dopo una serie di accertamenti e riscontri hanno dovuto denunciare la donna per atti persecutori (stalking). Ultimamente, infatti, le attenzioni della signora, incurante dei numerosi ammonimenti rivoltegli, si erano fatte più pressanti con episodi di minacce, ingiurie e vere e proprie aggressioni fisiche, mettendo il medico in una situazione di disagio, se non addirittura vera e propria ansia e paura.
Visto l’aggravarsi della situazione la donna, su provvedimento del Giudice, è stata sottoposta alla misura cautelare del divieto di avvicinamento e dovrà quindi rimanere a più di 500 metri dal medico per evitare di incorrere in sanzioni più pesanti e restrittive.