Pericolo cinghiali in città, protocollo Comune-Prefettura per questioni di sicurezza. Ecco cosa prevede l'accordo
Anche il Comune di Terni ha sottoscritto oggi in Prefettura un protocollo d’intesa per coordinare le azioni finalizzate alla gestione di situazioni di particolare criticità per la pubblica incolumità derivanti dalla presenza, in area urbana e sub urbana, di fauna selvatica e in particolare dei cinghiali. Alla riunione sono intervenuti il sindaco Leonardo Latini e l’assessore alla Polizia Locale Giovanna Scarcia.
Cinghiali in città
“L’impegno della Polizia Locale Sezione Ambientale è sempre stato massimo e costante, facendo fronte ad ogni segnalazione dei cittadini. Tuttavia la presenza della fauna selvatica in città, soprattutto nelle aree periferiche, purtroppo sempre più frequente, può costituire pericolo per la pubblica incolumità, provocando incidenti automobilistici”, sottolinea l’assessore Scarcia. “Gli interventi da porre in essere necessitano perciò di un coordinamento tra più enti e con le Forze dell’Ordine, di qui la necessità del protocollo firmato oggi in Prefettura dai Comuni interessati per gestire le modalità operative”.
Protocollo per sicurezza contro cinghiali in città
In particolare il protocollo prevede una serie di azioni: il monitoraggio e la gestione delle popolazioni di ungulati selvatici; le azioni a salvaguardia della fauna selvatica in situazione di difficoltà o ferita; una procedura operativa per la gestione in area urbana e suburbana di esemplari di fauna selvatica della specie cinghiale; le modalità di comunicazione e le iniziative di informazione e prevenzione; una cooperazione per la sicurezza stradale.
Al protocollo hanno aderito la Prefettura, la Questura, la Provincia, i Comandi dei Carabinieri, della Guardi di Finanza e dei Vigili del Fuoco, la Polizia Stradale, il Gruppo Carabinieri Forestali, l’Anas e l’Usl Umbria 2 dipartimento di prevenzione UOC Sanità Animale, oltre ai Comuni della Provincia di Terni.