Il dramma vissuto dai due genitori: il lutto perinatale. Ilary non è mai nata, ma il papà ringrazia il Santa Maria. La lettera
Riceviamo e pubblichiamo una lettera aperta di ringraziamento, firmata, ai due reparti dell’Ospedale Santa Maria di Terni che si sono distinti per professionalità ed umanità in un doloroso e traumatico evento che ha colpito una coppia che ha perso la bambina, “Ilary”, a pochi giorni dalla nascita.
Il lutto perinatale ti lascia un segno indelebile dentro, subirlo a meno di 2 settimane dal parto travolge come uno tsunami il cuore, la mente e il fisico.
In tutto questo incubo, in cui siamo piombati io e la mia compagna nella tiepida notte del 5 Aprile, abbiamo avuto un fondamentale supporto da parte del reparto Ostetricia del Santa Maria di Terni.
Siamo arrivati in reparto verso le 01.00 di notte chiedendo un controllo urgente per l’assenza di movimento nella pancia della mamma da diverse ore della nostra futura seconda figlia.
Controllo eseguito in un crescendo di ansie e timori che hanno lasciato da lì a breve il posto alla terribile notizia, battito assente e la necessità di dare alla luce la nostra Ilary seguendo la procedura standard del parto naturale indotto.
Tantissimi pensieri in quei momenti ti passano per la testa, tantissimi “se avessi fatto” e infiniti dubbi sul come potesse essere accaduto.
Dubbi e timori immediatamente ascoltati con infinita pazienza e professionalità da parte delle ostetriche e della ginecologa di turno, la quale non ha mai smesso di dirci “non è stata colpa nostra, non avreste potuto fare nulla di più… e che il soffocamento da cordone ombelicale, anche se raro, accade e spesso è impossibile intervenire anche nell’immediato”
Da qui vorrei iniziare con i ringraziamenti, perché è proprio da qui che inizia il nostro percorso all’interno del reparto, il quale noto immediatamente cambiato dall’ultima esperienza avvenuta 4 anni prima in pieno Covid.
Dalla triste notizia fino alle dimissioni siamo potuti stare insieme io e la mia compagna, in una stanza singola con il costante supporto di tutto lo staff del reparto.
Però ho il dovere morale e l’infinito piacere di ringraziare la Dott. Luisella Pallozzi, di cui abbiamo appreso in questi giorni la prematura scomparsa, la cui professionalità e l’ immenso senso del dovere, ha permesso un cambiamento sostanziale del reparto dalla nostra ultima traumatica visita, le sue innovazioni hanno permesso di mettere in luce tutta la professionalità dello staff del reparto.
Un immenso ringraziamento anche alla Dott.ssa Candelori, con la quale si è instaurato fin da subito un rapporto medico paziente diretto e professionale, che ha consentito alla mia compagna di vivere questo doloroso momento in modo intimo ed in un clima sereno, con la mia costante presenza anche in sala parto.
Infine ringrazio pubblicamente anche la Sig.ra Paola Muccigrosso per averci seguito in tutte le fasi presso l’obitorio, con costante premura e professionalità ed infine la Dott.ssa M.G. Cacace che mi ha dato risposte chiare a tutte le mie domande, ascoltandomi con professionalità ed umanità.
Come più volte ripetuto nel corso della nostra permanenza, sia rimasti davvero sorpresi dal nuovo modus operandi di tutto lo staff con cui siamo venuti in contatto, con la speranza che sia solo l’inizio di un constante cambiamento e miglioramento del reparto Ostetricia e Ginecologia, reparto che abbiamo trovato profondamente cambiato dalla nostra ultima esperienza negativa avvenuta 4 anni fa, cambiamento avvenuto anche grazie al lavoro svolto dalla Dott.ssa Pallozzi insieme a tutto il suo staff.