Percepiva il reddito di cittadinanza, ma non ne aveva (più) diritto; per questo l’Inps, allertata dalla compagnia carabinieri di Assisi, ha immeditamente revocato il beneficio. L’Arma continua nell’opera di vigilanza sul reddito di cittadinanza e, pochi giorni fa, attraverso una serie di verifiche incrociate condotte dai militari assisani, insieme ai colleghi dell’ispettorato del Lavoro di Perugia, è stato accertato che un 36enne del luogo, sorvegliato speciale, arrestato qualche giorno fa, e poi sottoposto dal Giudice del Tribunale di Perugia alla misura cautelare degli arresti domiciliari, era percettore di reddito di cittadinanza, pur non avendone più i requisiti imposti dalla legge. Sono state così informate tutte le autorità competenti e la Direzione Provinciale dell’INPS di Perugia ha immediatamente revocato il beneficio.
Intanto l’amministrazione comunale di Assisi ha salutato il tenente colonnello Marco Vetrulli che, dopo quasi cinque anni, lascia il comando della Compagnia della città serafica per assumere un importante incarico presso il Comando Legione dell’Umbria. E lo ha ringraziato sentitamente per il lavoro svolto a favore della comunità di Assisi, garantendo la sicurezza dei cittadini nella vita di tutti i giorni e l’ordine pubblico in occasione dei tanti eventi che si svolgono in questa città. L’amministrazione comunale ha voluto consegnare al tenente colonnello Vetrulli un encomio solenne con cui si esprime gratitudine “per aver assicurato, in armonia con le prerogative istituzionali e con grande professionalità la prossimità dell’Arma alle esigenze del cittadino, adoperandosi per assicurare il mantenimento dell’ordine e delle sicurezza pubblica e per i delicati servizi svolti nella gestione emergenziale della pandemia da Covid 19”.