Valnerina

Per i tradizionali “Faoni” a Norcia ora servono le autorizzazioni

La burocrazia da quest’anno rischia di minare una tradizione centenaria della Valnerina: i “Faoni”. I grandi fuochi accesi all’aperto ogni anno nella sera del 9 dicembre, per ricordare il leggendario passaggio della casa della Madonna da Nazareth a Loreto, da quest’anno infatti dovranno sottostare a precise regole. Per lo meno a Norcia, dove il Comune ha già avvisato i cittadini pubblicando un modulo di domanda che dovrà essere presentato entro le ore 12 del 5 dicembre 2022.

Chi – tra associazioni, pro loco o parrocchie – vorrà organizzare i cosiddetti “Ri Fauni”, una cerimonia che da sempre coinvolge non solo il capoluogo ma quasi tutte le comunità frazionali, dovrà dunque presentare domanda in carta bollata, individuando anche degli addetti alla sicurezza.

Nel modulo di domanda, disponibile sul sito internet del Comune di Norcia, dovrà essere indicato il luogo in cui i falò saranno accesi, con indicazione del proprietario dell’area, distanza da edifici e strade, numero dei partecipanti stimati oltre all’indicazione della squadra addetta al servizio di vigilanza. Non solo: il presentatore della richiesta di autorizzazione all’accensione dei focaracci dovrà assicurare che sarà bruciato soltanto legno non trattato e che per l’accensione non saranno usati carburanti o combustibili liquidi o gassosi. Infine dovrà esserci l’impegno a bonificare con cura il terreno al termine della manifestazione.

Ovviamente si tratta di misure di sicurezza necessarie ad evitare possibili incidenti e nel rispetto della legge in materia. Ma che, appunto, rischiano di mettere i bastoni tra le ruote a una tradizione secolare come quella dei faoni.