“Per come il contratto di servizio imporrebbe, devono essere discusse le modifiche in vista dell'orario estivo e va risolto finalmente il problema del rientro serale nella fascia serale 18:23-19:55”. E' su questa contingenza che prende spunto una lettera, firmata dal coordinamento di pendolari umbri “Quellicheintreno”, destinata al presidente della regione Marini e all'assessore ai trasporti Silvano Rometti.
“Vi scriviamo come Quellicheintreno, per conoscere gli ultimi aggiornamenti circa i problemi sollevati in tema di tarsporto ferroviario”, ha scritto il coordinamento nella lettera. “Sono ormai passate diverse settimane dall'ultima occasione (Terni, 01 febbraio – presentazione del PIT), in cui abbiamo avuto occasione di confrontarci, lasciandoci con la promessa di una convocazione a breve. Sono accaduti molti fatti da allora, tra cui: è stato partorito il famoso treno regionale 21588 delle 18:52 da Roma Tiburtina, con i 'successi' che vi abbiamo raccontato; nevicato per qualche ora e quindi Trenitalia stata costretta a cancellare treni suo malgrado per qualche giorno; è arrivato il sole e Trenitalia, sempre suo malgrado, è stata costretta a cancellare treni perché provati dalle settimane precedenti di neve e gelo”, ironizzano i pendolari.
“Sentiamo da più parti che si stanno facendo ipotesi più o meno parziali”, concludono i pendolari. “Che ne pensate di convocare noi viaggiatori che in quegli orari e su quei treni viaggiamo e per cui vi ricordiamo aver raccolto più di 800 firme?”.