Pediatria a rischio, si muove anche Cittadinanzattiva Umbria A.P.S – Tribunale per i diritti del Malato. In una lettera indirizzata ai vertice dalla Regione, della Sanità umbra e dell’ospedale di Perugia, si chiedono notizie in merito al rischio di chiusura della Clinica pediatrica di Perugia, centro di riferimento per emergenze e patologie gravi delle bambine e dei bambini di tutta la regione. Un centro che svolge circa 18 mila visite d’urgenza l’anno, 8 mila visite in ambulatori, 3 mila ricoveri e unico centro regionale autorizzato per trattare minori malati di Covid.
Ma che a luglio rischia di chiudere a causa della carenza di personale, dopo che i pediatri in servizio si sono dimezzati.
Problemi anche per il triage e l’accesso dal pronto soccorso. Attualmente infatti i minori arrivano al pronto soccorso generale e successivamente vengono trasferiti in pediatria senza nessun codice, rimanendo in attesa fuori dal reparto senza neppure l’assistenza di un infermiere per la visita, secondo le informazioni raccolte da Cittadinanzattiva.
Che ne chiede conferma a Regione e Azienda ospedaliera. Chiedendo un incontro per valutare quali misure si intendano adottare per risolvere le problematiche esistenti.