Claudio Bianchini
Piazza Faloci Pulignani: operai al lavoro, camion carichi di materiali edili, bancali di pietre, rumori di attrezzature elettriche, e transenne metalliche a delimitare il cantiere. Una sorta di déjà vu, ma questo è quanto accade, di nuovo, nella centralissima ‘piazza del Vescovado’ come la chiamano i folignati, tra la cattedrale di San Feliciano e la sede della Curia. In effetti, sembra proprio di essere tornati indietro di qualche mese, quando lo slargo era stato interessato, come da cronoprogramma, dai lavori di pavimentazione. E pensare che, ad opera conclusa, arrivarono persino le lodi dello stesso Vescovo di Foligno, monsignor Gualtiero Sigismondi, residente proprio in piazza Faloci Pulignani. Ora ci si rimette mano, tra lo stupore e lo sconcerto della gente, che torna così a fare i conti con cantieri e disagi. E pensare che sembrava davvero un’opera realizzata a regola d’arte. Dopotutto, è bene ricordarlo, la stessa situazione si era già verificata nelle scorse settimane, tra via Rutili e piazza San Francesco, dove, poco dopo la riapertura, le ditte erano dovute tornate a lavoro per sostituire circa ottanta lastroni. La protesta dilaga ora anche sui social network e la domanda, come si dice in questi casi, nasce spontanea: “Ma quanto ci vorrà a finire tutto, se poi ci devono tornare sopra una seconda volta”? La risposta arriva direttamente dall’assessore Salvatore Stella. “Il cantiere del centro storico non è ancora chiuso – spiega – pertanto ci sono ancora le normali fasi di collaudo e di controllo. I nostri tecnici e responsabili del procedimento, a seguito di verifiche possono riscontrare la presenza e di pietre inadatte, danneggiate, magari posate male – fa notare Stella – e in questi casi non fanno altro che segnarlo alle ditte che, così come previsto dai contratti, devono procedere alla sostituzione intervenendo prontamente a loro spese, ovviamente senza spese per l’amministrazione comunale. Una situazione del genere si è già verificata in via Rutili, piazza San Francesco e via Garibaldi – ricorda l’assessore – anche in via Mentana hanno dovuto sistemare degli allacci interrati e prima della chiusura dovranno riposizionare l’acciottolato che è stato smantellato. Non escludo che ci sarà bisogno di ulteriori interventi anche in altre zone – dichiara Stella – ma in ogni modo saranno piccoli lavori che non creeranno disagi alla viabilità”.