Dopo risse, spari e giochi pericolosi ora si passa pure a bloccare il treno. Un gruppo di minorenni residenti in Altotevere, sabato scorso (12 febbraio), poco dopo la partenza dalla stazione di Ponte San Giovanni, hanno infatti attivato il freno di emergenza della corsa delle 19.38 diretta a Umbertide, fermando l’intero convoglio.
Il folto gruppo di ragazzini, sarebbero stati almeno 20 molti dei quali di Umbertide e Città di Castello, erano di ritorno da un pomeriggio trascorso a Perugia e, per sfida o semplicemente per noia, hanno pensato di mettere in atto l’ennesima (e sempre grave) bravata. Il capotreno, raggiunta la carrozza degli scalmanati giovani, ha subito capito la situazione e non ha esitato a chiamare i carabinieri.
I militari, appena giunti sul posto, hanno identificato e fatto scendere i ragazzi, quasi tutti tra i 14 e i 16 anni, chiamando poi i rispettivi genitori per riportarli a casa. Un’”impresa” che alla fine dei giochi ha fruttato un ritardo del treno di quasi due ore (arrivato a Umbertide alle 23), con molti degli altri malcapitati passeggeri costretti a tornare direttamente con un autobus sostitutivo.
Le forze dell’ordine stanno tuttora indagando e, da quanto emerge, sarebbero imminenti denunce per interruzione di pubblico servizio. L’episodio richiama inevitabilmente i recenti fatti di cronaca che hanno visto protagonisti altri giovani sempre sull’asse Perugia-Umbertide-Castello, non ultimo l’incredibile video della “guerra” tra baby gang (sempre in viaggio sui treni) che ha sconvolto tutta l’Umbria. Non è escluso che tra coloro che hanno bloccato il treno ci siano alcuni ragazzi già visti negli scioccanti filmati.