Claudio Bianchini
AGGIORNAMENTO 18:30: CATTURATA LA BANDA – Una vasta e capillare azione di controllo del centro storico di Foligno, messa a segno ieri notte congiuntamente da parte dei Carabinieri e della Polizia, ha permesso di individuare 33 giovani in una fascia di età compresa tra i 15 ed i 20 anni. E' stata quindi beccata al gran completo la cosiddetta 'Baby gang' che ha turbato queste serate quintanare. Intanto alcuni di loro dovranno già fare i conti con una denuncia per aggressione, presentata da una delle vittine, finita al pronto soccorso del San Giovanni Battista. A quanto sembra, presso il Commissariato di Polizia di via Garibaldi, sarebbe stato presentato anche un referto medico, riguardante un quindicenne, anch'esso aggredito dalla banda dei teppisti incappucciati. I genitori del ragazzo dovrebbero sporgere querela, la posizione dei componenti del branco rischia così di aggravarsi seriamente. Secondo alcune indiscrezioni, alcuni dei componenti apparterrebbero a 'famiglie bene' della città o comunque non interessate da particolari situazioni di disagio economico o problematiche sociali.
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C’è un gruppo di teppisti che agita le già movimentate notti quintanare. Secondo quanto emerso da diversi racconti, si tratterebbe di un gruppo organizzato composto da almeno una ventina di ragazzi, quasi tutti minorenni. Si darebbero appuntamento ogni sera in zone diverse, organizzandosi senza problemi grazie alla rete, poi in tarda serata, muovendosi in branco, si lanciano in veri e propri raid teppistici. Prendono di mira malcapitati passanti, hanno rigato automobili, imbrattato portoni, divelto fioriere, danneggiato e rubato biciclette, sfondato cassette della posta, gettato in terra bottiglie e persino assalito monumenti. Si sono scagliati persino contro la statua di Garibaldi, al centro dell’omonima piazza, spezzando di netto la spada di ferro posizionata al centro del basamento in marmo. Sono stati definiti ‘la baby gang di Foligno’ ed ora sia i residenti che gli stessi quintanari cominciano ad avere paura, anche perché, pare cha abbiano addirittura tentato alcuni blitz contro delle taverne rionali, minacciando e molestando alcuni popolani. C’è poco da scherzare, anche perché ora sono finite nel mirino persino le persone, tanto che, secondo indiscrezioni provenienti dall’ambiente ospedaliero, ben tre persone sarebbero dovuto ricorrere alle cure mediche del pronto soccorso cittadino, dopo essere state prese a spintoni e schiaffi da un gruppetto di ragazzini con il volto celato da passamontagna. Tutte aggressioni senza motivo, consumate nel giro di qualche istante. E se non passano alle mani, lanciano pesanti insulti ai passanti che hanno la sventura di incrociarli, urlando e bestemmiando a voce alta. Quasi impossibile intervenire da parte delle forze dell’ordine, considerando che hanno gioco facile nel dileguarsi tra il dedalo di vicoli e stradine del centro storico. Agendo a volto coperto, non possono essere riconosciuti né da chi ha avuto la sfortuna di incrociarli né tantomeno si posso individuare visionando i filmati delle telecamere pubbliche e private di videosorveglianza. Se la sono vista brutta alcuni rionali del Croce Bianca, cha a tarda notte hanno dovuto tener testa all’agguerrito gruppo di teppisti, alla fine ha prevalso il buon senso, con i rionali biancorossi che per evitare il peggio si sono ritirati all’interno dei locali della taverna. Numerose le segnalazioni giunte da parte di residenti, operatori economici e quintanari stessi, alle forze dell’ordine, ma sembrano proprio non aver paura di nulla e nessuno. Sotto osservazione finisce la centralissima area a ridosso di corso Cavour, in particolar modo la zona a ridosso delle poste centrali. E c’è persino chi si sta organizzando per sorvegliare il centro cittadino per evitare il ripetersi di simili episodi e ‘scortare’ i ragazzi impegnati sino a tarda serata nelle taverne e nelle sedi rionali.