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Patrimonio d'Italia, dopo Foligno con la Quintana anche Spello protesta per il mancato ottenimento del marchio con l'Infiorata

La città di Spello è contrariata per non aver ricevuto, da parte del Ministero del Turismo, il riconoscimento dell’Infiorata come “Patrimonio Italia”, il nuovo marchio dedicato a manifestazioni culturali che contribuiscono a valorizzare l'immagine dell'Italia e a generare nuovi flussi turistici.
“Ritengo – spiega il sindaco di Spello Sandro Vitali – che le Infiorate di Spello possano entrare a pieno titolo nelle manifestazioni nazionali che promuovono la cultura e la tradizione italiana nel mondo. Le Infiorate di Spello rappresentano una specificità in quanto si mobilitano migliaia di cittadini per realizzare esclusivamente con i fiori 2 chilometri di tappeti e quadri lungo le tortuose vie della città. E’ un tripudio di fiori, colori e sapori che la domenica del Corpus Domini inebriano i circa 80mila visitatori della manifestazione.
Auspichiamo quindi che il Ministero del Turismo possa inserire il nostro evento, che per le sue caratteristiche è unico in Italia. Invitiamo il ministro Maria Vittoria Brambilla a vedere l’Infiorata di Spello: sicuramente rimarrà meravigliata dalla sua straordinaria bellezza”.