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Passignano, il Palio delle Barche è del “Luccio” / Delirio bianco blu

Il Rione Centro Due si è aggiudicato la 31esima edizione del Palio delle Barche. I Lucci hanno portato a casa dopo una splendida gara il loro 11esimo Palio. Grande sfida quella di oggi pomeriggio a Passignano sul Trasimeno, molto combattuta in acqua, ma l’equipaggio composto dai rematori Daniele Giappichelli, Alessandro Bigerna e Diletta Marchetti è stato il primo ad attraccare al pontile e poi a raggiungere la spiaggia del Pidocchietto. L’ordine d’arrivo è stato quindi il seguente: Centro due, San Donato, Oliveto e Centro Uno. Moltissimi gli spettatori fino dal pomeriggio per assistere al corteggio storico che si è svolto per le vie del paese.

Attualmente sono in corso i grandi festeggiamenti che andranno avanti fino a notte inoltrata. Alle 23 si terrà il tradizionale spettacolo pirotecnico sulle acque del Trasimeno.

Il Palio delle Barche rievoca l’ultimo atto delle ostilità tra le nobili famiglie perugine dei Baglioni e degli Oddi: una sanguinosa battaglia che nel 1495 vide Passignano sul Trasimeno al centro delle operazioni militari, quando, un piccolo esercito della famiglia Oddi dovette fuggire dal castello, barche in spalla, inseguito dalle milizie dei Baglioni e dei Della Corgna. Da quel lontano episodio nasce l’attuale Palio delle Barche, una gara che si svolge in tre fasi: la prima e la terza in acqua, la seconda a terra, barche in spalla lungo le viuzze del centro storico. La corsa impegna non meno di 160 contendenti divisi fra i quattro rioni: Centro Storico, Centro 2, Oliveto e San Donato, che hanno preso come simbolo quattro pesci del lago (la Carpa Regina, il Luccio, il Capitone ed il Persico).

All’interno del Palio viene anche effettuata la “Corsa delle Brocche” riservata alle donne, che devono correre in costume dell’800 con una brocca piena d’acqua sopra la testa, lungo il tratto che anticamente andava dalla fontana pubblica alla porta del castello, simulando l’attacco nemico.  Durante la settimana del Palio, i quattro Rioni del paese organizzano taverne nelle quali i visitatori possono degustarepiatti tipici del Trasimeno e dove vengono intrattenuti con spettacoli e rappresentazioni storiche in costume.