La Regione Umbria intende garantire la piena tutela del lago e del suo delicato ecosistema, sia per le manutenzioni sia per i necessari interventi di allargamento del bacino idrografico'': a dirlo e' stata la presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini intervenendo a un'assemblea pubblica a Passignano sul Trasimeno, promossa dal locale Partito democratico.
Presenti oltre un centinaio di persone, è stata l'occasione per fare il punto – riferiscono gli organizzatori – sugli interventi in favore del bacino. Vi hanno partecipato anche il segretario regionale del Pd Lamberto Bottini e numerosi amministratori locali. La Marini ha annunciato che ''dopo l'incidente del dicembre 2010 e i successivi interventi di ripristino, l'invaso di Montedoglio è stato nuovamente autorizzato ad alzare il proprio livello di contenimento''. ''Una riserva di acqua in più – ha aggiunto – che, grazie alle condutture realizzate, potrà dare pieno sostegno all'agricoltura della zona del Trasimeno evitando attingimenti dal lago''.
In merito all'allaccio con la diga di Valfabbrica è stato invece ribadito l'impegno della ''Regione per la progettazione delle condutture fino al lago'', sottolineando come ''per la messa in sicurezza dell'invaso sul Chiascio sono stanziati 44 milioni di euro e che all'inizio del 2013 potranno essere avviati i cantieri per la realizzazione dei lavori''. Per quanto riguarda le manutenzioni del lago la Marini ha ''confermato l'impegno della Regione per 2,5 milioni di euro finalizzati ad una serie di interventi ridefiniti proprio assieme ai sindaci''. ''E' inoltre in corso – ha aggiunto – un confronto con il ministero dell'ambiente per la gestione dei fanghi derivanti dai dragaggi; considerati, forse con eccessiva severità, rifiuti speciali da sottoporre a trattamenti molto complessi ed onerosi. Sul problema della manutenzione dei fondali verrà avviata a Tuoro una sperimentazione in collaborazione con Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra)''.
La Marini ha anche sottolineato ''l'importanza dell'iter legislativo parlamentare avviato per una specifica legge sul Trasimeno'', illustrata durante il dibattito dal consigliere provinciale Claudio Fallarino. Sottolineando come ''la gestione unitaria del lago sia un valore da salvaguardare, non solo per la manutenzione ordinaria e straordinaria, ma anche per una programmazione condivisa che possa trovare sostegni all'interno della nuova stagione dei fondi strutturali europei''.